Luogo
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Motivazione: taglio poco enciclopedico - "dissacrazione", "concetto magico di gravitazione"?. Vedi anche: Progetto filosofia Portale filosofia
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[modifica] Origine
Luogo è originariamente un luogo , una parte del territorio ben definita, con una pregnanza particolare, per esempio in base ad una necessità primordiale: "una fonte" per la sete, " un posto privilegiato per la caccia " o più spesso, un luogo con valore magico. L'unicità del luogo è quindi una caratteristica primordiale e antichissima per questo concetto. L'unicità, di fatto, non riguarda la localizzazione spaziale del luogo, che in antichità può essere dislocata in posizioni fisiche diverse, ma nel valore univoco della sua pregnanza. Dal valore magico dei luoghi si origina la magia del territorio, e con essa la sua rappresentazione mitologica e religiosa. In definitiva per il punto di vista primitivo o antico, la geometria è una rappresentazione all'interno di una mappa di Luoghi legati tra di loro magicamente, in forza della tradizione.
[modifica] Il Luogo diventa Posto
La differenza tra un luogo e un posto, stà nel valore magico univoco del primo, il posto al contrario puo essere occupato da oggetti o valori diversi nel tempo. esso è parte del territorio non del valore del territorio, in quanto tale rappresenta un'astrazione piuttosto matura per l'umanità, ed è all'origine della desacralizzazione della geometria e del concetto di spazio.
[modifica] Lo Spazio di punti
La fase finale di questa dissacrazione, si compie con la rappresentazione cartesiana del posto, che diventato punto e viene identificato con la triade di misure compiute da un osservatore, nelle direzioni avanti-indietro, sopra-sotto, destra-sinistra. in questo modo, la collettività trascendente dei punti possibili diventa Spazio, immobile e indifferente contenitore dei fenomenti e degli oggetti ( Newton ).
[modifica] Il ritorno della magia
Il punto di vista asettico che caratterizza la visione classica di Spazio nell'occidente, viene messa in crisi dalle nuove fisiche del XX secolo, nelle quali ritornano i valori pregnati di alcuni posti dell'universo, come il punto primordiale del BIG-BANG, e il concetto magico di gravitazione che deformando lo spazio localmente lo riempie di "potenziali" imprevedibili, come i buchi neri e bianchi. I valori sono dunque sempre gli stessi, quelli di un essere "sperduto" in un contenitore troppo grande per essere "compreso".
