Il regno del fuoco
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Il regno del fuoco | |
Titolo originale: | Reign of Fire |
Paese: | Gran Bretagna, Irlanda, USA |
Anno: | 2002 |
Durata: | 101' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | azione, fantasy |
Regia: | Rob Bowman |
Sceneggiatura: | Greg Chabot, Kevin Peterka, Matt Greenberg |
Produzione: | Gary Barber, Roger Birnbaum, Lili Fini Zanuck, Richard D. Zanuck |
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Fotografia: | Adrian Biddle |
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Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il regno del fuoco è un film del 2002 diretto dal regista Rob Bowman ed interpretato da Christian Bale come protagonista (anche protagonista di film come Velvet Goldmine ed American Psycho). Il film è stato un successo in Gran Bretagna.
Tratta, in chiave fantastica, la storia della terra (ai giorni nostri) che subisce il risveglio degli epici draghi che tutto riducono in cenere e dotati di grossa ferocia a cui si attribuisce la scomparsa dei dinosauri, l'avvento delle glaciazioni ed altri cataclismi successi nella storia della terra.
[modifica] Trama
Il giovane Quinn va a trovare la mamma che dirige dei lavori di escavazione nel sottosuolo di Londra e si ritrova a scoprire, in un cunicolo laterale, "qualcosa" di cui rimane impressionato e di cui ha paura. Va ad avvisare la mamma ed avviene il risveglio del drago che subito dimostra la propria ferocia sputando fuoco distruggendo e uccidendo tutti coloro che si trovavano lì tranne che Quinn. Nel 2020 la situazione è del tutto insostenibile, la terra in gran parte è teatro di devastazione e desolazione, i draghi hanno ridotto in cenere gran parte della civiltà e delle terre emerse, nulla hanno potuto gli umani contro di loro nemmeno attraverso l'uso di armi atomiche. Rimangono alcune roccaforti tra cui il castello comandato da Quinn (Christian Bale), che però perdono il contatto tra di loro. Tra i superstiti si instaurano dei riti come la preghiera da far recitare ai bambini come una sorta di regolamento contro i draghi e l'ambiente rievoca l'atmosfera medievale (fantasy), con fuoco per fare luce, l'uso dei cavalli e la coltivazione dei campi da parte della comunità ad esempio) seppur in chiave moderna cioè con l'ausilio della tecnologia rimasta. Al castello di Quinn arriva una pattuglia di americani composta da alcuni carriarmati ed un elicottero, questi si presenteranno come cacciatori di draghi. Dopo vari momenti di tensione e vicissitudini varie il film si conclude con Quinn che, aiutato da alcuni componenti del commando, riesce ad uccidere l'unico drago maschio a Londra nelle vicinanze del posto in cui l'ha risvegliato circa 20 anni prima. In questo modo le uova delle femmine non possono essere fecondate e si auspica che la scia di terrore devastazione desolazione e cenere venga fermata... Il film si conclude con un cielo quasi sereno con il sole che splende (durante il film il cielo è sempre nuvoloso quasi a significare la paura con cui gli umani convivono o forse ad indicare la cenere prodotta dai frequenti incendi causati dai draghi) e la constatazione di tre mesi di inattività da parte dei draghi.