Il gabinetto del dottor Caligari
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Il gabinetto del dottor Caligari | |
Titolo originale: | Das Cabinet des Dr. Caligari |
Paese: | Germania |
Anno: | 1920 |
Durata: | 71' |
Colore: | B/N |
Audio: | muto |
Genere: | horror, drammatico |
Regia: | Robert Wiene |
Soggetto: | Hans Janowitz, Carl Mayer |
Sceneggiatura: | Hans Janowitz, Carl Mayer |
Produzione: | Rudolf Meinert, Erich Pommer |
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Fotografia: | Willy Hameister |
Scenografia: | Walter Roehrig |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Il gabinetto del dottor Caligari è un film diretto dal regista Robert Wiene.
Opera realizzata nel pieno periodo dell'espressionismo, gioca moltissimo con il tema del doppio e della difficile distinzione tra allucinazione e realtà, aiutato da una scenografia surreale caratterizzata da forme zig-zaganti.
[modifica] Trama
Il film inizia con un racconto di Franz (Friedrich Fehér): un signore poco raccomandabile (il dottor Caligari, Werner Krauss) giunge alla fiera del paese per presentare il suo sonnambulo, Cesare (Conrad Veidt). Si dice che il sonnambulo, una volta svegliato, predica il futuro... Contemporaneamente al suo arrivo cominciano ad avere luogo nel paese delle morti sospette.
Il primo a chiedere una predizione è l'amico di Franz, Alan (Hans Heinrich von Twardowski), che con Franz condivide l'amore per Jane (Lil Dagover). Cesare predice ad Alan che morirà entro il mattino seguente e la predizione si avvera.
Altre morti inquietanti seguono a questa. Franz, nel tentativo di smascherare il colpevole, scopre che il dott. Caligari controlla il sonnambulo ordinandogli di compiere quei cruenti omicidi.
Alla fine del racconto Franz accusa il direttore del manicomio in cui é rinchiuso, il Dr. Oscar, di essere il Dr. Caligari. In realtà si scopre che è proprio Franz ad essere pazzo, e che probabilmente tutto il racconto è frutto di una sua allucinazione. Jane è una delle pazienti, ed il Dr. Caligari (nella realtà Dr. Oscar) è effettivamente il direttore del manicomio.