Idruri
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gli idruri sono composti ionici in cui l'idrogeno ha come numero di ossidazione -1.
Sono basi fortissime ed altrettando forti agenti riducenti.
Molti di loro reagiscono immediatamente con l'acqua (o con le tracce di umidità contenute nell'aria) per decomporsi in idrogeno gassoso e il corrispondente idrossido.
- NaH + H2O → NaOH + H2↑
Alcuni idruri sono stabili e reagiscono lentamente con l'acqua a temperatura ambiente; ciò li rende utili come agenti riducenti nella sintesi di composti organici, ad esempio nella riduzione di aldeidi e chetoni ad alcoli
- R-CHO + NaBH4 → R-CH2-OH
L'uso di idruri chirali quali il tri-sec-butilboroidruro di litio o di potassio consente di eseguire riduzioni stereoselettive il cui prodotto non è un racemo, ma è arricchito di uno dei due enantiomeri.
Gli idruri di metalli quali il sodio e l'alluminio sono oggetto di studio per essere utilizzati nei serbatoi delle automobili alimentate ad idrogeno in qualità di "spugne" di idrogeno capaci di consentire uno stoccaggio di carburante sufficiente per garantire all'automobile un'autonomia di circa 500 Km.