Giuseppe Grezar
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Giuseppe Grezar (Trieste, 25 novembre 1918 - Superga, TO, 4 maggio 1949) fu un famoso calciatore italiano nel ruolo di mediano.
Punto di riferimento più arretrato del quadrilatero di centrocampo. Il più accorto di una squadra spesso sbilanciata in avanti. Grande senso tattico, stile sobrio e classe da vendere. Elemento guida della difesa granata, regista difensivo e primo riferimento nella costruzione dell'azione.
Uomo d'ordine, tatticamente perfetto. Aveva una corsa sciolta e redditizia, che aiutava a velocizzare la manovra con lanci di prima intenzione. C'era molta intesa tra lui e Valentino Mazzola, che era tra le manovre vincenti della squadra. Buona anche l'intesa con Aldo Ballarin con il quale aveva aperto un negozio di tessuti, ma gli affari erano andati male ed avevano chiuso quasi subito.
Lavorava in copertura con molta attenzione e usciva in appoggio con molta prontezza. Era dotato di buona tecnica, amava la triangolazione, era abile nel lancio in profondità, si inseriva anche in avanti, ma i suoi compiti di filtro non gli consentivano di arrivare spesso in zona tiro.
Esordisce a 20 anni come titolare nella Triestina, dopo aver trascorso gli anni giovanili in squadre dilettanti. Arriva al Toro nel 1942. Gli costò un po’ lasciare l'amata Trieste, ma il pensiero di ritrovare gli amici della Nazionale, Ezio Loik e Mazzola, gli rese meno difficile lo spostamento.
Taciturno e melanconico di carattere, è, anche per anzianità, una guida anche nello spogliatoio. Il suo motto era lavorare duro, sgobbare, spesso in silenzio e modestia. Era di poche parole e le sue emozioni se le teneva dentro: «Il football non sono parole, ma fatti concreti».
Perì con i suoi compagni di squadra nella tragedia di Superga.