Giulio Brogi
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Giulio Brogi (Verona, 1935) è un attore televisivo e teatrale
[modifica] Biografia
Il suo primo incontro con la televisione avvenne nel 1956 sulla spinta dell'amore per il teatro, che lo aveva indotto ad abbandonare gli studi del liceo per frequentare una scuola di recitazione. Nel 1956 appunto partecipò alla trasmissione Primo applauso, una specie di Corrida per aspiranti attori e si aggiudicò il primo premio recitando un brano tratto dal Glauco di Ettore Morselli.
Nell'ambito del teatro mentre lavorava con i maggiori registi italiani da Strehler a Squarzina, si segnalò anche come grande interprete di alcuni sceneggiati televisivi: Davanti alla legge del 1964, Il bracconiere del 1966, Ricorda con rabbia del 1968, La promessa del 1969, Il negro bianco del 1971, Il giovane Garibaldi del 1974. La grande occasione per il successo televisivo l'ebbe nel 1971 da Franco Rossi con la parte di Enea nello sceneggiato omonimo. Brogi è così diventato per il pubblico, l'eroe virgiliano, tanto che, l'anno successivo, con la sua partecipazione allo sceneggiato La carriera è stata annunciata dai mass-media come "il ritorno di Enea".
Rilevanti in quegli anni le partecipazioni a film per la TV come La strategia del ragno del 1970 di Bernardo Bertolucci e San Michele aveva un gallo del 1971 diretto dai fratelli Taviani. Successivamente Brogi si è dato quasi esclusivamente al teatro ed al cinema con un quasi totale abbandono della televisione. Nel 1989 è ritornato protagonista in TV con lo sceneggiato Piange al mattino il figlio del cuculo, sul tema delle "mamme in affitto".
