Giapponismo
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Il Giapponismo (in francese Japonisme e Japonaiserie) è l'influenza che l'arte giapponese ha avuto sull'Occidente, in particolare sugli artisti francesi.
Mentre gli intellettuali americani continuarono ad affermare che le stampe di Edo erano una forma d'arte volgare, uniche per il periodo e distaccate dalla Yamato-e (大和絵, cioè "immagini del periodo Yamato", come quelle dei maestri Zen Sesshu e Shubun), cioè l'arte giapponese "classica", raffinata e religiosa, gli ukiyo-e, cioè le stampe giapponesi a blocchi di legno, furono in Francia una fonte di ispirazione per l'Art Nouveau, il cubismo e molti pittori impressionisti.
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[modifica] Storia
Durante l'era Kaei (1848-1854), molte navi mercantili approdarono in Giappone. In seguito alla Restaurazione Meiji del 1868, il Giappone pose fine ad un lungo periodo di isolazione, aprendosi alle importazioni dall'Occidente, tra cui la fotografia ed alcune tecniche per la stampa, mentre molte stampe ukiyo-e arrivarono in Europa e in America, diventando subito molto conosciute.
Il giapponismo cominciò improvvisamente tra il 1850 e il 1870, con la moda di collezionare opere d'arte giapponesi, in particolar modo le stampe ukiyo-e. I collezionisti, gli scrittori e i critici d'arte giapponesi intrapresero molti viaggi in Giappone, soprattutto nei due decenni successivi al 1870; per questo motivo, vennero pubblicati molti articoli sull'estetica giapponese, e vi fu un incremento nella distribuzione di stampe in Europe, soprattutto in Francia. I più celebri tra questi viaggiatori furono l'economista liberista Henri Cernuschi, il critico Theodore Duret e il collezionista inglese William Anderson (la cui collezione di stampe giapponesi è ora al British Museum), che visse per alcuni anni ad Edo, insegnando medicina. L'Esposizione Universale (1878) di Parigi presentò molte opere d'arte giapponesi.
[modifica] Artisti e correnti
Tra gli artisti giapponesi che ebbero una grande influenza, possiamo citare Utamaro e Hokusai. Curiosamente, mentre l'arte giapponese stava diventando sempre più popolare in Europa, la bunmei-kaika (文明開化, l'occidentalizzazione del Giappone durante il periodo Meiji) portò ad una perdita di prestigio per le stampe giapponesi in patria.
Gli artisti europei che vennero influenzati dall'arte giapponese furono:Van Gogh, Monet, Manet, Degas, Renoir, Pissarro, Klimt, e molti altri. Molti dei dipinti di Van Gogh imitano lo stile e i temi dell'ukiyo-e. Ad esempio Le Père Tanguy, il proprietario di un negozio di articoli per pittori e artisti, mostra sei ukiyo-e diversi sfondo. Dipinse inoltre La Cortigiana nel 1887, dopo aver trovato un ukiyo-e di Kesai Eisen sulla copertina del giornale Paris Illustré, nel 1886. Nello stesso tempo, collezionava stampe giapponesi ad Anversa.
Gli ukiyo-e, con le loro linee curve, i motivi delle superfici colorate e i vuoti, l'asimmetria della composizione e la bidimensionalità, ispirarono anche l'Art Nouveau. La linearità e i motivi curvi divennero dei cliché grafici, influenzando artisti di tutto il mondo.
[modifica] Bibliografia
[modifica] Voci correlate
- Cineserie
- Orientalismo
- Occidentalismo
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Quiz sul Giapponismo
- (FR) Percezione del Giappone (in francese)
- (FR) Giapponismo
- (EN) Van Gogh - lezioni dal Giappone
- (EN) Alcuni quadri
- (FR) Commenti su alcuni quadri di Van Gogh dopo l'influenza ukiyo-e (in francese)
- (EN) CNN: Esposizione mostra l'influenza di Hiroshige su artisti francesi e americani