Gaio Petronio
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Gaio Petronio è stato il terzo prefetto della provincia romana d'Egitto.
Per far fronte ad una rivolta scoppiata ad Alessandria d'Egitto nel 25 a.C., Petronio richiamò le truppe dalla frontiera meridionale. Candace, regina di Meroë, approfittò della situazione ed invase l'Egitto, penetrando nel territorio della Tebaide e saccheggiando il tempio di Philae.
Petronio condusse allora una campagna militare nel paese nubiano, 870 miglia a sud di Assuan, per respingere l'esercito invasore, che fu sconfitto nel 23 a.C.
In seguito l'esercito egizio marciò fino alla capitale Napata, che fu saccheggiata. Candace, costretta da Petronio al pagamento di pesanti tributi, si rivolse ad Augusto, con il quale sancì un trattato di pace.
In politica interna si deve a Petronio la bonifica di vari canali d'irrigazione, che consentirono una ripresa dell'agricoltura.