Figli legittimi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Secondo il diritto sono i figli concepiti o nati in costanza di matrimonio. Per quanto riguarda il prima caso,la legge presume legittimo il figlio nato almeno 180 giorni dopo la celebrazione delle nozze e 300 giorni prima dello scioglimento del vincolo matrmoniale,ma ad ogni modo il padre,la madre o il curatore del figlio o lui stesso se ha compiuto 18 anni possono esercitare l'azione di disconoscimento della paternità. Per ottenere tale disconoscimento hanno l'onere di provare che in quel periodo i coniugi non coabitavano,o che il marito era affetto da impotenza,o che la moglie aveva commesso adulterio tenendo nascosti gravidanza e parto al marito,oppure dimostrando che il figlio presenta caratteristiche genetiche incompatibili con quelle del presunto padre. Diversamente si presume illegittimo se è nato 300 giorni dopo lo scioglimento del matrimonio. Per quanto riguarda il secondo caso invece,Il figlio deve essere nato dopo le nozze ,ma entro 180 giorni dalla celebrazione,e pur presumendosi concepito prima del matrimonio,l'art. 233 lo riconosce legittimo salvo la prova di disconoscimento.