Equus (opera teatrale)
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Equus | |
di Peter Shaffer
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Titolo originale | "Equus" |
Lingua originale | inglese |
Prima assoluta | 1973 |
Teatro: | OldVic |
Personaggi:
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Riduzioni cinematografiche | Equus (film) |
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Equus è un'opera teatrale di Peter Shaffer, che narra la storia di uno psichiatra che tenta di curare un ragazzo con un'attrazione patologica per i cavalli.
Indice |
[modifica] Trama
Shaffer ha trovato l'ispirazione per Equus dopo aver sentito parlare di un adolescente incriminato di aver accecato diversi cavalli, senza un motivo evidente. Così l'autore ha deciso di immaginare cosa potesse aver portato il ragazzo a compiere tale gesto, pur non conoscendo alcun dettaglio sull'evento. L'opera è essenzialmente una detective story, che vede protagonista lo psichiatra nel tentativo di conoscere i motivi che hanno spinto il ragazzo a commettere il crimine, pur incontrando difficoltà nel mantenere il suo senso di determinazione.
[modifica] Debutto e interpreti
Lo spettacolo è stato rappresentato per la prima volta dalla compagnia National Theatre all'Old Vic di Londra nel 1973. Era diretto da John Dexter, con Alec McCowen nella parte dello psichiatra protagonista Martin Dysart e Peter Firth nella parte di Alan Strang, il giovane paziente. Dopo aspre polemiche (legate a scene di nudo del protagonista, che in una parte dell'opera monta un cavallo mimando un atto sessuale) lo spettacolo è stato presentato a Broadway al Plymouth Theatre con Anthony Hopkins e Peter Firth, riscuotendo un grande successo.
Successivamente, Tom Hulce recitò la parte di Alan Strang ed Anthony Perkins sostituì Hopkins nel ruolo Martin Dysart. Per un breve periodo Perkins è stato sostituito da Richard Burton per un fugace ritorno della star cinematografica a Broadway. Quando Burton chiuse l'esperienza Perkins riprese regolarmente il suo ruolo. L'opera ha ricevuto un Tony Award come miglior rappresentazione teatrale nel 1975.
Nel 2007 il ruolo di Alan Strang sarà interpretato da Daniel Radcliffe (noto al pubblico come volto cinematografico di Harry Potter), mentre Martin Dysart sarà interpretato da Richard Griffiths (anch'egli interprete della stessa saga cinematografica nel ruolo dello zio di Potter, Vernon Dursley). Questa versione di Equus sarà diretta da Thea Sharrock. La partecipazione di Daniel Radcliffe, che ha confermato di voler recitare le parti di nudo integrale, compresa la contestata scena simbolica a cavallo, ha comportato molte polemiche. All'epoca dell'ingaggio Radcliffe aveva 17 anni, e da diversi anni era noto al pubblico mondiale come giovane protagonista di film dedicati ai ragazzi. [1]
[modifica] Note artistiche
Equus è stato acclamato non solo per la trama ricca e le performance intense dei suoi attori, ma anche per le scelte coreografiche inusuali. Le scene con cavalli, ad esempio, sono interpretate da attori in tute marroni, che portano in testa una versione surreale della testa di un cavallo. Nella versione originale il cast, compreso quello che rappresenta i cavalli, non esce mai di scena, ma rimane seduto sul palcoscenico, osservando le azioni insieme al resto del pubblico. Anche parte del pubblico è seduta sul palcoscenico, insieme agli attori.
[modifica] Adattamento cinematografico
Nel 1977 Shafter adattò l'opera al cinema, per una pellicola con Richard Burton, Peter Firth, Eileen Atkins, Colin Blakely, Joan Plowright e Jenny Agutter, diretta da Sidney Lumet.
[modifica] Collegamenti esterni
- Una scena di Equus Ripresa video del finale di Equus, pubblicata su Youtube (sconsigliabile ad un pubblico sensibile)
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