Coda (astronomia)
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In Astronomia, la coda è il lungo strascico luminoso che segue la testa delle comete in direzione opposta a quella della stessa rispetto al sole.
La coda delle comete si misura in gradi e minuti angolari d'arco. La coda delle comete è determinata dai fotoni solari, che esercitano una pressione (5 milionesimi di Pascal ad 1 U.A dal Sole) sulle particelle della polvere ("pressione di radiazione"). A causa di questa pressione le piccole particelle si allontano dal nucleo, a questo punto possono seguire due traiettorie:
- sincrone: le particelle rilasciate nello stesso istante formano curve poco accentuate
- sindinamiche: le particelle rilasciate in tempi diversi formano linee molto curve.
In casi particolari, può essere osservata una coda diretta in direzione del sole (opposta a quella normale), che viene detta anticoda: l'evento avviene quando la Terra attraversa il piano orbitale della cometa e questa è già passata al perielio. È composta da granuli più grossi; è un effetto legato alla prospettiva. Coda gassosa (o Coda di tipo I). Ioni e molecole della chioma e della coda gassosa assorbono energia elettromagnetica, che riemettono in forma di radiazione quantizzata, una parte di queste ricade nella luce visibile. Il fenomeno è detto "emissione di fluorescenza". Con lo stesso nome ci si riferisce alla reazione tra ioni e molecole, che danno origine a nuovi ioni che, "diseccitatisi", emettono nuovamente radiazioni anch'esse parzialmente visibili. L'emissione di fluorescenza è responsabile dello spettro a righe delle comete.
Particelle a maggiore emissione nel campo visibile |
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Molecole | nm | Ioni | nm |
CN | 399 | CO+ | 426 |
C3 | 406 | H3O+ | 700 |
CH | 435 | ||
C2 | 514 |
La coda gassosa (così come la testa della cometa) appare azzurrina, visto che le lunghezza d'onda da 388 a 514 nm, dall'estremo violetto, scendono al blu, fino al blu-verde