Chiave musicale
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La chiave musicale è un simbolo che viene posto sul pentagramma serve a fissare la posizione delle note e la relativa altezza dei suoni. Può essere posto all'inizio del pentagramma (maggioranza dei casi) oppure in un punto qualsiasi (ad es. a metà di una battuta o misura). I segni delle chiavi provengono da una progressiva alterazione grafica delle lettere dell'alfabeto gotico ovvero:
Convenzionalmente, le chiavi musicali assumono sette posizioni, rispetto alla linea sulla quale vengono poste, contraddistinte da un termine specifico:
- per la chiave di Sol3
- 1. Chiave di violino, sulla 2ª linea (dal basso verso l'alto) del pentagramma
- per la chiave di Do3
- 2. Chiave di soprano, sulla 1ª linea
- 3. Chiave di mezzosoprano, sulla 2ª linea
- 4. Chiave di contralto, sulla 3ª linea
- 5. Chiave di tenore, sulla 4ª linea
- per la chiave di Fa2
- 6. Chiave di baritono, sulla 3ª linea
- 7. Chiave di basso, sulla 4ª linea
Quindi le chiavi musicali sono tre ma con sette posizioni diverse che danno la possibilità di porre sul pentagramma la maggior parte di note dei suoni più o meno gravi o acuti di cui ogni voce è dotata, evitando per quanto possibile il posizionamento delle note esterno al rigo tramite tagli addizionali.
A parte la prima e l'ultima posizione (C. di violino francese e C. di basso profondo), tutte queste posizioni sono normalmente utilizzate ancora oggi con il nome di setticlavio. Le posizioni più usuali sono la chiave di violino e basso, di pratica comune nella maggior parte della musica, soprattutto di consumo, e le chiavi di contralto e tenore, di uso normale negli strumenti d'orchestra. Sono permesse anche le altre possibili posizioni delle ma esse coincidono sempre con quelle sopra elencate.