Castello Aragonese di Venosa
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Il Castello Aragonese è un castello situato a Venosa, all'estremità sud del pianoro occupato dall'estensione urbana della città.
La sua costruzione iniziò nel 1470 per volere del duca Pirro del Balzo Orsini nell'ottica di un progetto di fortificazione più ampio. Presenta una pianta quadrata con quattro torri cilindriche e una mole imponente. Lo stemma dei Del Balzo, il sole raggiante, è visibile sulla torre ovest
Da fortezza fu trasformato in dimora signorile da Carlo ed Emanuele Gesualdo, con l'aggiunta della loggia interna, dell'ala nord-ovest, dei bastioni e delle scarpate, e ospitò dal 1612 l'Accademia dei Rinascenti.
Le quattro torri cilindriche agli angoli sono sostenute da bastioni controscarpa, utilizzati come prigioni, e tutto l'edificio, a cui si accede tramite un ponte levatoio, è circondato da un profondo fossato. All'interno si apre un vasto cortile circondato da un loggiato rinascimentale. Di fronte al castello c'è invece una piazza porticata e una fontana monumentale concessa a Venosa da Carlo d'Angiò.
Al suo interno, in un camminamento difensivo, il castello ospita il Museo Nazionale di Venosa.