Auriga di Delfi
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Auriga di Delfi, statua di bronzo databile intorno al 478 a.C.; rinvenuta negli scavi del santuario di Delfi e facente parte di una quadriga, commissionata da Polizalo (Polyzalos di Deinomedes), tiranno di Gela. L’autore dell’opera ci è ignoto, tuttavia molti studiosi ritengono che si possa attribuire a Sotada di Tespie.
L’auriga era collocato su un carro tirato da cavalli, del quale si conservano solo pochi frammenti. L’auriga veste un lungo chitone cinto in vita, nella mano destra tiene delle redini; il volto è leggermente rivolto a destra. Attorno al capo la benda del vincitore; gli occhi sono in pietra dura.
Nonostante la statua sia evidentemente legata ai moduli arcaici, essa è percorsa da un vigore innovativo. L’Auriga di Delfi come il celebre Poseidon o Zeus dell’Artemision sono da considerarsi appartenenti allo stile severo, sviluppatosi in Grecia tra il 480 e il 450 a.C..