Xenia (greco)
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Xenia in (greco ξενία, xenía) è il concetto greco di ospitalità e dei rapporti tra ospite ed ospitante.
Consisteva in tre regole di base: - il rispetto del padrone di casa verso l'ospite - il rispetto dell'ospite verso il padrone di casa - la consegna di un "regalo d'addio" all'ospite da parte dell'ospitante.
Il padrone di casa doveva essere ospitale e fornire all'ospite cibo e bevande. Non era considerato educato fare domande fino a che l'ospite non lo avesse "concesso". Dal canto suo, l'ospite doveva essere gentile e non invadente. Il dono d'addio dimostrava che il padrone di casa era stato onorato di accogliere l'ospite. Ciò era molto importante soprattutto nei tempi antichi, quando si pensava che gli dei potessero assumere sembianze umane: se il padrone di casa avesse trattato male un ospite che in quel momento era un dio sotto mentite spoglie, il nume avrebbe potuto vendicarsi. Nell'Odissea, Antinoo insulta Odisseo, travestito da mendicante, ma il suo comportamento è disapprovato dagli altri Proci poiché quel mendicante potrebbe essere un dio, e offenderlo sarebbe un grave errore.
La Xenia comportava anche il ricambiare l'ospitalità ricevuta e il dovere di badare a ogni ospite. Possiamo dire che era un modo di rendere l'ospite "membro temporaneo" della comunità che stesse visitando, ma poteva anche, più semplicemente, indicare che il visitatore non era un membro "vero e proprio", ma solo un ospite temporaneo.
Mentre il termine xenia proviene dal greco classico, si può normalmente affermare che sia le attuali popolazioni della Grecia del Peloponneso che quelli della Magna Grecia si segnalano per la loro ospitalità. Il dio greco Zeus veniva a volte soprannominato Zeus Xenios indicando che proteggeva, tra le varie cose e persone, anche i viaggiatori. Questo contribuì a creare un particolare obbligo religioso di essere ospitali verso i viandanti, ma anche gli ospiti avevano responsibilità, che andavano oltre il reciprocare l'ospitalità.
Bisogna far presente che la guerra di Troia descritta nell'Iliade di Omero forse potrebbe definirsi un risultato della violazione delle regole della Xenìa. Paride era un ospite di Menelao ma trasgredì gravemente i vincoli della xenia seducendo Elena la moglie del suo ospitante. Dunque gli Achei compivano un dovere religioso imposto da Zeus nel vendicare questa trasgressione (dal momento che come violazione della Xenia era un insulto all'autorità di Zeus) risultando come logica conseguenza nella guerra.
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