Vitale da Bologna
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Vitale da Bologna (anche noto come Vitale di Almo de' Cavalli o Vitale degli Equi - documentato dal 1330, morto nel 1361) fu un pittore italiano.
Rappresentante della scuola emiliana trecentesca, Vitale raccoglie il clima di una città legata alla cultura gotica d'oltralpe cresciuta nell'ambiente colto ed internazionale della sua università, associandolo alI'espressivo, sereno e dinamico realismo della pittura e della miniatura bolognese.
Attivo soprattutto a Bologna intorno alla metà del secolo (Polittico della chiesa di San Salvatore , 1353; affreschi di Santa Maria dei Servi, 1355), Vitale produce anche a Pomposa e ad Udine, dove lascia significativi cicli di affreschi.
Un capolavoro è la tavola con San Giorgio e il drago (1330) della Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove la ricerca di movimento e di espressione si spinge ad una contorsione forzata del cavallo. Nella Madonna dei denti (1345) Vitale mostra, attraverso il sorriso della Vergine, una serenità umanizzante mai vista prima.
È aperto il dibattito critico intorno agli affreschi staccati nel 1949 dalla chiesa di Sant' Apollonia di Mezzaratta (a Vitale è attribuito il "Presepe", 1338-1345), conservati nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e monumento cruciale della scuola emiliana.