Villa di Pompeo (RM)
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Sito archeologico di Marina di San Nicola, frazione del Comune di Ladispoli (RM), è la cosiddetta villa romana, delle rovine di una villa risalente al periodo augusteo (I secolo a.C.–I secolo d.C.), che si ritiene occupata fino all'età imperiale (IV–V secolo d.C.). Tradizione vuole che la villa fosse appartenuta a Gneo Pompeo Magno (106-48 a.C.), tanto che le rovine vengono chiamate anche La villa di Pompeo, ma non esistono prove certe di questo.
Della villa rimangono i portici con le colonne in mattoni ed alcuni ambienti decorati. Non accessibile al pubblico è il criptoportico, un lungo corridoio munito di piccole finestrelle (dette "a gola di lupo") che affacciano sul mare e che filtrano la luce del sole: il tutto crea un ambiente per passeggiare al riparo dalla luce forte del sole.
In un'area della villa, ricca di marmi, era posta una statua bifronte, detta Erma1 di Marina di San Nicola, che attualmente è conservata al Museo Etrusco di Valle Giulia a Roma. Realizzata nel II secolo d.C., la statua ritrae Egeo, padre di Teseo nella mitologia greca,
Nel novembre del 2004 il Comune di Ladispoli ha deciso di stanziare fondi per il restauro del sito archeologico.
- 1 - Il termine "erma" in archeologia indica un busto del dio Ermes su posto su un pilastro agli angoli delle strade. Per estensione, però, si usa questo nome anche per indicare un busto scolpito su una colonnina.