Vanderpool
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La Virtualization Technology è una tecnologia sviluppata da Intel che consente ad un singolo computer di far "girare" più sistemi operativi simultaneamente.
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[modifica] Primi processori "Vanderpool"
Conosciuta anche attraverso il proprio nome in codice "Vanderpool", è stata ufficialmente lanciata durante l'"Intel Developer Forum" della primavera 2005, e sarà abilitata nella maggior parte dei futuri processori Intel. Al momento ne beneficiano il processore mobile Core Duo Yonah, i Pentium D Presler e, a breve, i Pentium 4 Prescott serie 6x2 insieme ai futuri Cedar Mill 6x3. Anche il processore Xeon Paxville beneficia già di questa tecnologia.
[modifica] Principi di funzionamento
Si tratta di un sistema per abilitare un avanzato meccanismo di parallelismo nei personal computer al fine di poter creare un nuovo modello di utilizzo per gli utenti finali.
Vanderpool è una tecnologia hardware che permette di dividere il sistema in diverse macchine virtuali che operano in modo indipendente utilizzando però le stesse risorse. Tramite la virtualizzazione, infatti, una piattaforma consente di eseguire più sistemi operativi e applicazioni in partizioni, o "contenitori", indipendenti. Un unico sistema informatico può quindi essere utilizzato come più sistemi "virtuali". Tale tecnologia è destinata quindi a migliorare la stabilità e le prestazioni delle future soluzioni di virtualizzazione.
Questo approccio è utilizzato da molto tempo soprattutto nei datacenter, così da sfruttare al meglio le potenze di calcolo dei server a disposizione. Per far girare più sistemi operativi sullo stesso PC è possibile utilizzare software come VMware, Xen o Microsoft Virtual PC: questi possono creare una o più macchine virtuali al di sopra di un sistema operativo "ospite" ma in emulazione software. Le tecnologie come Vanderpool o come Pacifica (tecnologia concorrente proposta da AMD), che implementano l'architettura di virtualizzazione a livello di hardware, possono invece far girare ogni macchina virtuale direttamente sul processore fisico. La virtualizzazione in hardware fornisce generalmente maggiori performance e affidabilità, ma spesso risulta più costosa da utilizzare: società come VMWare e Microsoft sono convinte che sul mercato ci sarà spazio per entrambi gli approcci. Un supporto hardware permetterà di meglio gestire le potenze elaborative a disposizione, soprattutto in abbinamento alle potenzialità delle nuove architetture di processore dual core.
[modifica] I primi prototipi
Nel 2004 Intel ha presentato un prototipo di PC basato su Vanderpool che faceva girare contemporaneamente, su due partizioni distinte, Windows e Linux: per passare da un ambiente virtuale all'altro era sufficiente premere una combinazione di tasti.
Intel è stata incoraggiata dal grande interesse mostrato dall'industria verso le versioni sperimentali di questa tecnologia, a farla debuttare sui PC con un anno di anticipo rispetto ai piani iniziali che prevedevano il suo ingresso, prima sui server di fascia alta basati su Itanium 2 e, verso la fine del 2006, sui PC desktop. Sui server la tecnologia di virtualizzazione viene identificata con il nome di Silvervale ma all'atto pratico non dovrebbe differire molto da quella utilizzata per i sistemi desktop.
Entrambe le tecnologie, comunque, necessitano di supporto da parte del sistema operativo ed è per questo motivo che Intel mira a implementare in ogni caso queste tecnologie entro il 2006, in modo che il nuovo sistema operativo di casa Microsoft (prima conosciuto come Longhorn e poi rinominato in Windows Vista e il cui arrivo sugli scaffali è previsto proprio per la fine del 2006 / inizio 2007) possa già sfruttare l'hardware per la virtualizzazione.
Il 21 gennaio 2005 Intel ha rilasciato la versione preliminare delle specifiche EAS acronimo di External Architecture Specification (il nome commerciale di Vanderpool) che comprendono informazioni generali e direttive per gli sviluppatori di software impegnati nella progettazione di soluzioni di virtualizzazione per le piattaforme IA-32 (quella dei processori Pentium e Xeon) e Intel Itanium.
[modifica] Scenari di utilizzo
Le possibilità offerte da una tecnologia di virtualizzazione sono diverse: ad esempio negli uffici, le aziende saranno in grado di isolare una parte di un PC gestito per eseguire interventi di aggiornamento e di manutenzione dei sistemi senza interrompere l'utente. I responsabili IT potrebbero inoltre creare un'unica "build" di software per PC desktop che funzioni indipendentemente sia come sistema personale che aziendale, mantenendo separati i carichi software e gli attacchi di virus, oppure un unico sistema che esegua sistemi operativi e software differenti per operazioni diverse o di versioni precedenti. Le funzioni evolute di virtualizzazione della tecnologia Vanderpool sono anche destinate a offrire vantaggi ai responsabili IT tramite il consolidamento dei server, la migrazione delle tecnologie precedenti e una maggiore sicurezza.
Nel futuro gli utenti domestici potranno creare "partizioni" virtuali per isolare gli ambienti multiutente, ad esempio dedicando risorse a un videogame, alla produttività e ad ambienti di tipo Personal Video Recorder, oltre che per aumentare le difese contro virus o spyware.
Con la transizione di Intel verso le piattaforme multi core, i progettisti di software e gli integratori di sistemi potranno inoltre utilizzare le partizioni basate sulla tecnologia Vanderpool e i core di elaborazione aggiuntivi per creare combinazioni specifiche all'interno di un server o di un PC per un utilizzo dedicato.
[modifica] La dimostrazione al pubblico
Durante l'evento fieristico "Intel Developer Forum" dell'autunno 2004, Intel ha presentato una dimostrazione molto suggestiva della sua tecnologia di virtualizzazione: sono stati mostrati 4 sistemi utilizzati contemporaneamente sulla stessa scrivania (4 case di colore diverso), con differenti ambiti d'utilizzo: applicazioni d'ufficio, personal system, sistema Linux per calcolo e IT Manageability System. L'implementazione della tecnologia Vanderpool permette di utilizzare un unico sistema (un unico case con 4 colori) per 4 tipologie di sistemi differenti illustrati nell'esempio, con un bilanciamento ottimale delle risorse a disposizione del sistema, a seconda del tipo di applicazione eseguita, e con l'innegabile vantaggio di avere a che fare con un solo PC e non con 4 differenti.
[modifica] Pacifica: la tecnologia equivalente di AMD
Come preannunciato prima, anche AMD intanto ha presentato la sua tecnologia concorrente chiamata al momento Pacifica, ma non si conoscono ancora le differenze rispetto alla controparte Intel; sembra comunque che le due tecnologie saranno perfettamente compatibili potendo quindi sfruttare gli stessi software (nella fattispecie gli stessi sistemi operativi). I primi processori AMD dotati della nuova tecnologia saranno gli Athlon 64 basati su core Orleans e gli Athlon 64 X2 basati su core Windsor.
[modifica] Software di virtualizzazione
[modifica] Voci correlate
- Macchina virtuale
- Emulatore
- Paravirtualizzazione
- Confronto di macchine virtuali
- Virtualizzazione X86