Tonsillectomia
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La tonsillectomia è l'asportazione chirurgica delle tonsille, l'intervento viene eseguito in anestesia totale, presso tutte le unità operative di otorinolaringoiatria, dura circa 30 minuti e prevede una notte di ricovero in ospedale.
[modifica] Indicazione
In passato l'operazione era di routine nei bambini, perché l'asportazione diventa più dolorosa dopo i 18 anni, nelle prime ore dopo l'intervento al paziente vengono somministrati gelati (limone) per lenire il dolore. Attualmente l'intervento è indicato quando si superano le 3 tonsilliti all' anno per almeno 3 anni, ma si tende a rimandarlo date le proprietà protettive delle tonsille. Infatti queste stazioni linfonodali sono la prima linea di difesa contro le infezioni della gola e quelle che si instaurano in seguito ad operazioni odontoiatriche.
Sempre in passato quando la tonsillectomia era una pratica diffusa, venivano asportate arbitrariamente contestualmente anche le adenoidi senza darne atto al paziente. Oggi una azione del genere verrebbe punita severamente.
[modifica] Postumi
La ferita non deve subire traumi eccessivi ci si deve quindi nutrire con alimenti liquidi ed omogenizzati per circa 10 giorni, così nei giorni seguenti è frequente una perdita di peso.
Deve essere effettuato un trattamento antibiotico ad ampio spettro che deve essere iniziato qualche giorno prima dell'operazione e continuato per 10 giorni. Si tenga a mente che dopo l'asportazione delle tonsille le infezioni del cavo orale di origine batterica devono essere più precocemente e più aggressivamente trattate in quanto persa la stazione linfonodale si verifica più spesso batteiemia transiente con aumento delle complicanze di una malattia reumatica post streptococcica.