Tira e Molla
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«...tutt' tempestat' di pietre preziose...»
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Tira e Molla è stato un programma televisivo a premi condotto nella fascia pre-serale da Paolo Bonolis su Canale 5. Corrado fu fra gli autori del programma.
[modifica] La nascita del programma
Dopo l'eliminazione da Canale 5 di alcuni programmi a quiz, era necessario ideare un nuovo programma per coprire la fascia precedente al telegiornale serale. Dopo il recente ritorno di Paolo Bonolis a Mediaset, si pensò di affidargli la conduzione di un programma ideato da Corima (ovvero Corrado), Marina Donato, Stefano Jurgens e Stefano Santucci con la collaborazione di Gian Carlo Antonini.
Alla regia era di Stefano Vicario (Lorenzo Lorenzini per la seconda edizione); come valletta fu chiamata Ela Weber (da Bonolis soprannominata La Sellerona) e al piano il maestro Luca Laurenti, seguiti da un corpo di ballo e da quattro cantanti coordinati da Marco Garofalo (soprannominato Sellerette). La scenografia di Stefania Conti era realizzata in modo da ispirarsi al film disney "Toy Story".
[modifica] Il gioco
Ad ogni puntata partecipavano due coppie di persone, quasi sempre uomo e donna legati in genere da un vincolo familiare (solitamente mariti e mogli), e lo scopo del gioco era ottenere più soldi possibili per diventare campioni e tornare il giorno seguente.
Erano quattro le prove in cui si articolava il gioco:
- Sì o no iniziale: per ogni domanda posta dal conduttore le coppie rispondono solamente "sì" o "no" tramite i pulsanti posti di fronte a loro, e nel caso le due risposte della stessa coppia discordassero, bisogna accordarsi per una sola. Le domande erano cinque in tutto, ed avevano un valore di 200.000 lire.
- Tira e molla fotografico
- Tira e molla musicale
- Sì o no finale
[modifica] La sigla
La sigla iniziale cantata dal coro del programma, un nonsense, diceva:
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«L'aquila e il leone sanno una canzone / che alle sette della sera cantano così. / Senti come suonano la televisione / senti come cantano contenti sui metrò. / Sembra che sia dolce follia / questa canzone che mette allegria. / Sembra che sia dolce follia / questa canzone che mette allegria. / Nelle città la gente sa / che inizia il gioco di quest'ora qua.»
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