The Game
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
The Game | ||
---|---|---|
Artista | Queen | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 30 giugno 1980 | |
Durata | 39 min: 09 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 11 | |
Genere | Rock | |
Etichetta | EMI | |
Produttore | Queen, Mack | |
Registrazione | giugno - luglio 1979 e febbraio - maggio 1980, Musicland Studios, Monaco, Germania |
Queen - cronologia | ||
---|---|---|
Album precedente Live Killers (1979) |
Album successivo Flash Gordon (1980) |
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Pubblicato il 30 giugno 1980, The Game fu il primo album dei Queen a raggiungere la posizione numero 1 nella classifica degli album più venduti sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna.
Indice |
[modifica] Il disco
Alla sua uscita, l'album suscitò notevoli perplessità nella critica, sia dal punto di vista strettamente musicale sia per l'immagine che il gruppo forniva di sé (e l'immagine, fondamentale nella musica Rock, lo era ancora di più in un gruppo come i Queen). Effettivamente la copertina del disco ci presentava quattro personaggi in pelle nera che ricordavano più un gruppo Heavy Metal che non il gruppo ambiguo e decadente degli album precedenti. A questo si aggiungeva la prima apparizione di Freddie Mercury nel nuovo look con capelli corti e baffoni che l'avrebbe accompagnato fino alla sua scomparsa. Ma è ovviamente nel contenuto musicale che The Game rappresenta un elemento di svolta nella carriera dei Queen, al di là del giudizio che ognuno ne voglia dare.
Il primo elemento nuovo è la comparsa dell'elettronica. Fino a quel momento i Queen avevano disdegnato l'uso di computers e sintetizzatori nelle loro incisioni, e avevano sottolineato il loro rifiuto con esplicite dichiarazioni nelle note di copertina dei loro album. Con The Game cambiarono opinione e lo dichiararono esplicitamente nelle note, citando addirittura la marca del sintetizzatore usato.
Il secondo elemento è l'incursione del gruppo nella Disco Music. A cavallo tra gli anni '70 e gli '80, molti gruppi Rock misero a dura prova la fedeltà del loro pubblico inserendo nei loro album dei brani disco, con risultati a volte banali, altre volte addirittura geniali. Persino i Pink Floyd avevano, pochi mesi prima dell'uscita del disco dei Queen, sconvolto positivamente i loro fans con Another Brick in the Wall Parte II. Mercury e compagni fecero la loro parte con due brani: Dragon Attack (scritta da Brian May) e soprattutto Another One Bites the Dust (firmata da John Deacon), con il suo famoso giro di basso ispirato a Good Times degli Chic.
Gli altri brani dell'album riflettono maggiormente le tematiche consuete dei Queen: Crazy Little Thing Called Love, omaggio di Mercury al Rock and Roll, testimonia il suo gusto per le citazioni musicali di gusto retrò, mentre canzoni come Sail Away Sweet Sister, Save Me e Play The Game ci riportano ai classici brani corali e classicheggianti che hanno reso celebre il gruppo.
Pur non rappresentando forse il vertice creativo dei Queen, The Game influenzò comunque tutti i loro successivi lavori, e si può perciò considerare una tappa fondamentale della loro carriera.
[modifica] Formazione
- Freddie Mercury - Voce, Pianoforte, Sintetizzatore, Chitarra acustica, Chitarra ritmica
- Brian May - Chitarra elettrica, Chitarra acustica, Pianoforte,Voce
- John Deacon - Basso, Chitarra Acustica, Chitarra ritmica, Pianoforte
- Roger Taylor - Batteria, Basso, Chitarra ritmica, Voce
[modifica] Altri musicisti
- Mack - Sintetizzatore nella sesta traccia
[modifica] Lista tracce
- Play The Game - 3:32
- Dragon Attack - 4:15
- Another One Bites the Dust - 3:03
- Need Your Loving Tonight - 2:48
- Crazy Little Thing Called Love - 2:44
- Rock It (Prime Jive) - 4:32
- Don't Try Suicide - 3:52
- Sail Away Sweet Sister - 3:32
- Coming Soon - 2:49
- Save Me - 3:42
Queen | ||
Freddie Mercury - Brian May - Roger Taylor - John Deacon | ||
Album - Singoli - DVD | ||
Progetto musica · Progetto rock · Portale della musica · Auditorium · Rock Café |