Teratogenesi
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La teratogenesi (dal greco "creazione di mostri") indica lo sviluppo anormale di alcune regioni del feto durante la gravidanza, che si traduce nella nascita di un bambino che presenta gravi difetti congeniti.
È detta teratogena una sostanza che può provocare tali malformazioni qualora la madre venga esposta ad essa durante la gravidanza o, in alcuni casi, anche prima di essa.
Tra queste malformazioni rientrano alcuni difetti che in alcuni gravi casi possono rivelarsi anche mortali per il neonato: focomelia, labbro leporino, palatoschisi, o difetti alle pareti cardiache.
Molte sono le sostanze teratogene riconosciute, tra le più tristemente famose rientrano la talidomide e l'Agente Arancio; ma anche l'abuso di alcol o il fumo di sigaretta possono avere effetti teratogeni. La teratogenicità può essere anche un effetto collaterale di alcuni farmaci, usati per trattare malattie comuni.
[modifica] Voci correlate
- Agente Arancio
- Fitoteratologia
- Mutazione
- Teratologia