Teatrodanza
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce che tratta un argomento di teatro e di danza è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto teatro e del Progetto danza. Vedi l'elenco degli abbozzi di teatro. Vedi anche il Portale teatro. Vedi l'elenco degli abbozzi di danza. Vedi anche il Portale danza. (uso di questo avviso) |
Il Teatrodanza, più che come un genere ballettistico o una corrente vera e propria, si è contraddistinto come un fenomeno alquanto complesso della coreografia del Novecento che si è affermato nella Germania occidentale ai principi degli anni Settanta, specie ad opera dei cinque antesignani del Tanz Theater tedesco che sono Pina Bausch, la più nota esponente del gruppo, Reinhild Hoffmann, Susanne Linke, Gehrard Bohner e Hans Kresnik.
Con il termine Teatrodanza si intende principalmente una diramazione nell'ambito della danza moderna dell'espressionismo tedesco degli anni Trenta, la cui poetica risale alle teorie di Rudolf Laban e alle danze della sua allieva Mary Wigman.
In esso vengono innestati elementi propri della danza non accademica d'inizio secolo, ovvero della danza moderna, della danza libera e del mimo. Il riferimento al teatro si rivolge perciò solo in apparenza alla "dimensione teatrale" della danza che è propria del balletto romantico. Si tratta, al contrario, del recupero di una dimensione primordiale del rapporto tra gesto e azione, e tra gesto e parola. Il teatrodanza, perciò, è una forma di danza spesso allegorica, che fa uso di simboli, fortemente animata dalla fusione tra teatro e arti figurative, e dove l'elemento narrativo è trattato in modo particolare, antinaturalistico.
Il fenomeno si è subito caratterizzato come un movimento estremamente composito e libero sul piano linguistico, oltre che per un certo intrinseco eclettismo.
Tra gli altri maestri riconducibili alla poetica del Teatrodanza, di particolare rilievo sono Alwin Nikolais e Carolyn Carlson negli Stati Uniti, Alain Platel in Belgio e Lindsay Kemp in Inghilterra.
Se il primo esempio "ufficiale" di Teatrodanza italiano ha inizio solo nel 1985 con Il Cortile della compagnia Sosta Palmizi, fondata da sei danzatori formatisi sotto la guida di Carolyn Carlson durante gli anni della sua direzione del Teatro e Danza La Fenice a Venezia (1981-1984): Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi - alle compagnie che in seguito ciascuno di loro ha fondato per conto proprio è infatti riconducibile il Teatrodanza italiano contemporaneo: compagnia Abbondanza/Bertoni (M. Abbondanza, Antonella Bertoni), compagnia Aldes (R. Castello), compagnia Arearea (R. Cocconi), Associazione Sosta Palmizi (R. Giordano, G. Rossi) - le prime sperimentazioni spontanee di fusione tra danza, mimo, pittura musica e teatro, rimaste isolate ma non per questo meno significative, risalgono ai numerosi lavori realizzati negli anni Settanta da Mimma Testa e da Elsa Piperno a Roma e da Liliana Merlo a Teramo.