Swat (Pakistan)
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Lo Swat è attualmente un distretto del Pakistan, precedentemente noto col nome di Uḍḍiyana (nelle varianti Udyana, Oddyana Uddyana e Uḍḍyana) e storicamente fu un principato mussulmano. Attraversato dal fiume Swat (Suvastu) che dà il nome all'omonima valle, lo Swat è circondato da montagne, ricco di laghi e praterie e rinomato per gli alberi da frutto. Confina con l'Afghanistan.
[modifica] Storia
Nel 327 a.C., lo Uḍḍiyana fu attraversato da Alessandro Magno, che conquistò la roccaforte di Ora, probabilmente l'attuale Udegram, e Bazira, l'attuale Barikot.
Dal II secolo Uḍḍiyana divenne una regione fervidamente buddhista e verso il VI secolo fu uno dei principali centri di propagazione del Buddhismo Vajrayana, oltre che luogo di origine del culto di Kurukulle e terra natale di Padmasambhava.
Di questo lungo periodo rimangono solo numerose rovine di edifici e sculture sparsi nella valle.
Dal I secolo al III secolo con la Battriana fu al centro dell'Impero Kushan e vi fiorì l'arte del Gandhara.
La conquista islamica dell'Uḍḍiyana si deve a Mahmud di Ghazni all'inizio del XI secolo, con la vittoria sul sovrano Gira a Udegram.
In seguito l'area, da Jalalabad a Jehlum e Peshawar fu dominata dai sultani Swati e da loro prese il nome. Quando gli Yousafzai conquistarono la regione la maggioranza degli abitanti migrò nella regione Hazara più a est.
[modifica] Popolazione
La maggioranza degli abitanti è Pashtun, con minoranze del Kohistan e del Gujar. I primi, stanziati nel settentrione, parlano lingue Torwali, Kalami e Khowar.