Surf
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce è solo un abbozzo (stub). Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Per l'elenco completo degli stub sullo sport, vedi la relativa categoria
Il surf o surf da onda (in hawaiano he'e nalu, "scivolare sulle onde") è uno sport acquatico che consiste nel "cavalcare" le onde utilizzando una tavola da surf (o surfboard). La tecnica consiste nel planare lungo la parete dell'onda, restando in piedi sulla tavola. È possibile eseguire una serie di manovre a seconda della velocità e della forma della parete.
Le tavole hanno misure che variano in base all'altezza e al peso dell'atleta, e alla dimensione dell'onda. Per surfare le onde più grandi si usa una tavola gun, molto lunga e appuntita a prua e anche a poppa, dato che a volte l'onda è talmente alta e ripida, che l'unico contatto che si ha con la parete dell'onda stessa rimane solo la punta posteriore del gun.
La maggioranza delle tavole da surf moderne sono realizzate a partire da schiuma speciale di poliuretano resistente ai raggi UVA (con uno o più listelli longitudinali di legno, o stringers), fibra di vetro (fiberglass) e resina di poliestere. Le più moderne tecnologie consentono la creazione di tavole in resina di epossi. Questo materiale rende le tavole più forti e leggere rispetto a quelle tradizionali in fibra di vetro.
Lo stile di surfing più classico e fluido è detto longboard, e si pratica con tavole molto lunghe e con la prua arrotondata. È molto diffuso nel mondo e ha delle competizioni dedicate.
Indice |
[modifica] Cenni storici
La prima fonte storica è contenuta nel diario di bordo del capitano Cook (scopritore delle Hawaii): descrive le imprese dei polinesiani, a cavallo delle onde a bordo di tavole di legno rudimentali. Bandito nell'epoca delle colonizzazioni dei missionari calvinisti, a causa delle nudità esposte dai polinesiani surfisti dell'epoca, il surf venne ripreso con interesse tra la fine dell'800 e gli inizi del '900. Un basilare contributo alla diffusione del surf dalle Hawaii agli Stati Uniti venne dall'hawaiano Duke Kahanamoku il quale, scoperto quale potenziale campione di nuoto da un talent-scuot, nel corso dei suoi viaggi agonistici portò il surf sulle coste statunitensi. La massima diffusione del surf da onda si è avuta negli anni sessanta e settanta, quando le onde venivano surfate su tavole piuttosto grosse (longboard). Una grande svolta è stata data dall'invenzione dello shortboard (tavoletta), di misura più piccola e con tre pinne (thruster). Dalla metà degli anni ottanta ai giorni attuali la tecnica si è evuluta particolarmente in fatto di velocità e alla ricerca di manovree aeree (aerials). Il personaggio più celebre del surf da onda a livello mondiale è stato Greg Noll, "Da bull". Ora una nuova stella brilla nel surf mondiale che nel 2006 ha firmato per l'ottava volta la vittoria del campionato mondiale professionisti Kelly Slater
[modifica] Terminologia
Il gergo del surf è tipicamente inglese.
"Intubarsi" (tube riding) è una delle manovre più spettacolari e consiste nel surfare un'onda rimanendo coperti dal labbro che l'onda forma nel frangere, per poi uscirne quando questo collassa.
Inoltre con il termine spot si intende il luogo dove è possibile praticare questo sport acquatico.
Si chiama line up la zona in cui, in acqua, ci si posiziona per "prendere" l'onda. Essa coincide con il punto in cui un'onda comincia a frangere, rendendo la parete ripida e surfabile.
Il duck dive, letteralmente tradotto con "tuffo dell'anatra" consiste nel passare sotto l'onda usando un movimento simile a quello che fanno le anatre quando nuotano contro corrente; tale manovra è necessaria per raggiungere la line up dalla spiaggia.
Altri termini peculiari di questo sport: surfista, nose rider, paraffina.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- (IT) Shop, Articoli, Recensioni, Meteo e un Forum di appassionati del Surf e tutte le sue varianti
- (IT) SurfReport.it Meteo, Webcam, Articoli, Forum, la più grossa comunità di surfisti
- (IT) Surftribe.it News, foto, video.. il non luogo dedicato al surf