Strategia dominante
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Nella teoria dei giochi, una strategia si dice dominante se porta alla vittoria, o per meglio dire alla massimizzazione del profitto o alla minimizzazione della perdita, il giocatore che la segue indipendentemente dalle mosse del suo avversario. Il giocatore che ha a disposizione questa strategia userà obbligatoriamente questa strategia per l'assioma di razionalità di Peano.
[modifica] Esempio
Un classico esempio di strategia dominante si ha nel cosiddetto dilemma del prigioniero descritta dalla seguente bimatrice dei payoff. I valori nelle parentesi misurano le perdite dei due giocatori a seconda della scelta fatta. Se ad esempio il giocatore (A) sceglie Non confessa e il (B) Confessa (A) prenderà 10 anni di prigione e (B) 0.
(A)\(B) | Confessa | Non confessa |
Confessa | (8,8) | (0,10) |
Non confessa | (10,0) | (2,2) |
Qualsiasi sia la scelta del prigioniero (B) (Confessa/Non confessa), il prigioniero A dovrà scegliere di Confessare poiché questa scelta gli consentirà di minimizzare gli anni di galera da subire. Lo stesso ragionamento vale anche per il giocatore B.
{Confessa} sarà quindi la strategia dominante di entrambi i prigionieri poiché questa scelta garantirà a ciascuno di loro il risultato migliore.
[modifica] Il calcolo dell'esempio (minimax)
Calcolo per ogni strategia ( nel caso specifico la scelta tra Confessa non confessa) quale è la cosa peggiore che mi puo' capitare. Dopo di che scelgo la migliore delle risultanti.
- Io gioco Confessa Lui gioca Confessa. Risultato 8 anni
- Io gioco Non confessa Lui gioca Confessa. Risultato 10 anni
Scelgo, dunque, Confessa che mi porta a una quantità di anni di prigione minore.