Squilla mantis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cicala di mare | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squilla mantis |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squilla mantis |
La cicala di mare (Squilla mantis) è un crostaceo della famiglia degli Squillidae che può raggiungere una lunghezza massima di 20 cm.
Ha una corazza di colore bianco-grigiastra con riflessi rosati e con due caratteristiche macchie ovali bruno-violacee sulla coda simili ad occhi, la forma è allungata.
Vive ad una profondità che va dai 10 m. ai 200 m. sui fondi sabbiosi, fangosi costieri, spesso in prossimità della foce dei fiumi o dello sbocco dei canali.
La cicala è un animale solitario, vive durante il giorno in gallerie scavate nel fondo e di notte esce alla ricerca di cibo o per la riproduzione. Viene generalmente catturata con le reti a strascico.
[modifica] Nomi regionali italiani
- Campania: Sparnocchia, Spernocchia.
- Emilia Romagna: Canocchia.
- Liguria: Balestrin, Sigà de maa, Sighea.
- Marche: Nocchia.
- Puglia: Caraviedde.
- Sardegna: Cambara de fangu, Solegianu de mari.
- Sicilia: Astrea, Schirifizu.
- Veneto, Friuli Venezia Giulia: Canocia.
[modifica] Nomi stranieri
- Francese: Squille.
- Greco: Skoulíki.
- Inglese: Mantis shrimp.
- Spagnolo: Galera.
- Catalano: Galera.