Sergio Toppi

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Autoritratto

Sergio Toppi (Milano, 11 ottobre 1932) è un autore di fumetti italiano.

[modifica] Carriera

Negli anni cinquanta entrò nel mondo dell'illustrazione lavorando per una casa prestigiosa come la UTET, per poi collaborare con gli studi d'animazione Pagot in diverse campagne pubblicitarie.

Il vero e proprio esordio nel campo dei fumetti è datato 1966. La sede è assai prestigiosa: si tratta del primo giornale in assoluto, in termini di copie vendute, rivolto ai bambini: Il Corriere dei Piccoli. Su testi di Carlo Triberti, sul mitico mensile presero così corpo le storie ormai altrettanto mitiche del Mago Zurlì. Su questa testata Toppi realizzerà però anche numerose storie a sfondo bellico o legate ad episodi di cronaca.

Slegato da personaggi fissi (se si esclude l'eccentrico Collezionista, creato nel 1984 per la collana I Protagonisti), Toppi ha realizzato alcuni titoli della collana Un uomo un'avventura della Cepim, e alcuni episodi dell'Histoire de France en bandes dessinées e de La Découverte du Monde, entrambe della Larousse, inediti in italiano.

In seguito collaborò anche al Corriere dei Ragazzi (per le serie Fumetto verità e I grandi nel giallo) e al Messaggero dei ragazzi (con numerosi fumetti storici su testi di Mino Milani) affinando ulteriormente il suo personalissimo stile.

Le collaborazioni di Toppi sono davvero infinite e sarebbe impossibile ricordarle tutte. Basti ricordare che il suo nome è comparso su tutte le più importanti testate italiane fumettistiche e di altro genere. Infine è impossibile non ricordare la sua collaborazione con Enzo Biagi per il capitolo Americani inserito nella Storia dei popoli a fumetti della Mondadori.

Sergio Toppi collabora tuttora con le maggiori riviste italiane (da Linus a Sgt Kirk, da Corto Maltese a Il Giornalino) con storie dal taglio inconfondibile raccolte successivamente in diversi volumi.

[modifica] Premi

Tra i principali riconoscimenti ricevuti vanno ricordati il premio Yellow Kid (1975) e i premi Caran D'Ache, A.N.A.F.I. (1992) e il Romics d'oro (2006).