Scott LaFaro
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Rocco Scott LaFaro (3 aprile 1936 - 6 luglio 1961) fu un influente bassista Jazz.
Nato a Newark in New Jersey, LaFaro crebbe in una famiglia di musicisti (suo padre fu violinista per numerose Big Band tra cui quella di Paul Whiteman). All'età di dieci anni cominciò a prendere lezioni di pianoforte, mentre già nel 1950 - agli inizi della Scuola Superiore - suonava il Sax Tenore ed il Clarinetto Basso. Non si interessò al contrabbasso fino al College, quando per accedere alle lezioni di Musica Superiore era richiesta la conoscenza di almeno uno strumento a corde. Pochi mesi dopo, grazie anche all'interesse suscitatogli dall'ascolto di Leroy Vinnegar in alcuni club locali, decise di concentrarsi esclusivamente su questo strumento. Lasciò prematuramente l'Ithaca College per unirsi alla band di Buddy Morrow, nella quale restò fino al Settembre del 1956. Si unì quindi alla band di Chet Baker in cui conobbe il batterista Larance Marable di cui divenne amico.
Dopo numerosi ingaggi con musicisti del calibro di Percy Heath, Victor Feldman, Stan Kenton e Benny Goodman, nel 1959 si unì al pianista Bill Evans che aveva da poco lasciato il sestetto di Miles Davis. Fu proprio con lui e con il batterista Paul Motian che sviluppò ed espanse lo stile poliritmico che caratterizò le sue performance. Se l'unione tra i due musicisti aveva portato alla ribalta LaFaro, aveva anche sicuramente innalzato l'entusiasmo del pubblico verso Bill Evans. Infatti, poiché LaFaro improvvisava continuamente e non esclusivamente nei soli, portò Bill Evans ad ascoltarlo con attenzione reagendo di conseguenza. Venne così creato un nuovo approccio alla musica Jazz.
Il 3 luglio del 1961, suonò a Newport con Stan Getz. Quella fu l'ultima performance di Scott LaFaro. Il 5 luglio fece visita a sua madre presso Geneva e vi rimase fino a tarda notte. Rifiutò di dormire lì poiché doveva rientrare a New York. Nelle prime ore del 6 luglio, la macchina uscì di strada, colpì un albero e prese fuoco uccidendolo. Bill Evans fu così distrutto dalla sua morte che non suonò pubblicamente per quasi un anno. Anche se LaFarò suonò per soli sei anni (1955 - 1961) il suo approccio innovativo al basso ne ridefinì lo stile nel Jazz e fu d'ispirazione per i molti musicisti che lo seguirono.