San Lorenzo in Lucina
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San Lorenzo in Lucina è una chiesa di Roma
Situata in una zona centralissima della città, non lontano da Montecitorio, San Lorenzo in Lucina fu fondata nell'anno 440 da papa Sisto III, per essere poi ricostruita sotto Pasquale II fino al completamento nel 1130.
Verso la metà del XVII secolo l'interno fu completamente trasformato da Cosimo Fanzago, che trasformò la chiesa in un aula a navata unica e ridusse le navate laterali a cappelle gentilizie. Un ulteriore restauro del XIX secolo eliminò le decorazioni in stile barocco lasciando in opera solo il pulpito.
Tra le cappelle laterali si segnalano il settecentesco battistero, opera di Giuseppe Sardi, e soprattutto la cappella Fonseca, disegnata da Gian Lorenzo Bernini, con il busto marmoreo del committente, opera dello stesso Bernini. Nella cappella di San Francesco si possono ammirare alcune tele del caravaggesco francese Simon Vouet. L'altare maggiore, disegnato da Carlo Rainaldi (1669), accoglie una bella pala con la Crocifissione di Guido Reni.
Nella chiesa è sepolto Nicolas Poussin, in una tomba fatta costruire nel XIX secolo da Chateaubriand, allora ambasciatore a Roma.
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