San Leo Bastia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Leo Bastia è una frazione del comune di Città di Castello (PG).
Situata a breve distanza dal confine con la Toscana, la piccola frazione si trova ad un'altezza di 320 m s.l.m. ed è abitata da 213 residenti.
Indice |
[modifica] Storia
Antico possedimento dei Marchesi di Collevecchio sin da prima del 1000, San Leo faceva parte della vallata di Pierle. Il loro castello venne distrutto dai guelfi fuoriusciti da Città di Castello, nel 1269. Successivamente, nel 1276, un altro castello venne spontaneamente ceduto ed uno nuovo fu costruito nei pressi di Sant'Anna di Comunaglia. Nel 1416, Braccio da Montone rase al suolo questo forte e terminò la prima dinastia dei marchesi; il territorio passò allora sotto l'ala protettrice del marchesato di Petriolo e Petrelle. Nel XIV secolo, pestilenze, carestie e saccheggi ad opera di compagnie di ventura misero a dura prova l'esistenza del villaggio. Durante il XVIII secolo, con la caduta del Marchesato di Monte Santa Maria Tiberina e l'occupazione francese, San Leo divenne rifugio di renitenti alla leva e di briganti, per via della sua prossimità al confine e per le vaste aree boschive.
A San Leo visse il garilbaldino Benedetto Salvatori, cìabattino.
[modifica] Economia e manifestazioni
Negli ultimi anni del XX secolo, lo sviluppo economico ha visto protagonista l'agriturismo e l'insediamento di parecchi cittadini stranieri, specialmente provenienti dai paesi anglosassoni.
Ogni anno si svolge un famoso Carnevale in maschera e, alla fine di agosto, vi si tiene la sagra del fungo.
[modifica] Monumenti e luoghi d'arte
- Torri di San Lorenzo e della Bastia (XIII secolo);
[modifica] Sport
- Polisportiva Turris: calcio, pallavolo, atletica leggera, scherma
