Rompighiaccio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Una rompighiaccio o nave rompighiaccio è una nave appositamente studiata per navigare in mari la cui superficie sia coperta di ghiaccio, come è nel caso della banchisa.
Perché una nave sia in grado di fare questo, deve avere tre caratteristiche:
- uno scafo in grado di resistere al ghiaccio,
- una forma dello scafo in grado di aprire lo strato di ghiaccio,
- una potenza di propulsione sufficiente per spingere la nave.
Un rompighiaccio non frantuma le lastre di ghiaccio direttamente con la prua, bensì sfrutta il suo momento di inerzia e la spinta propulsiva per sollevare la prua sopra il ghiaccio. Il peso provoca la rottura del ghiaccio che si apre lasciando tornare la prua in mare. I frammenti di ghiaccio vengono spinti lateralmente oppure fatti passare al di sotto dello scafo. In generale una nave rompighiaccio avanza più velocemente su una superficie interamente ghiacciata rispetto ad un mare coperto da frammenti di ghiaccio. La parte più esposta a danni in una nave di questo tipo rimane il sistema di propulsione.
I moderni rompighiaccio hanno eliche protette sia a prua che a poppa, ed anche propulsori laterali per manovrare meglio. Dell'acqua con funzione di zavorra è pompata tra contenitori posti ai due lati della nave per stabilizzare e ridurre il rollio. Da fori sotto la linea di galleggiamento viene espulsa aria per favorire il distacco del ghiaccio.
[modifica] Storia
Fin dagli inizii dell'esplorazione polare furono usate navi adattate al ghiaccio. originariamente si trattava di navi in legno basate su modelli già in uso, rinforzate particolarmente lungo la linea di galleggiamento con un doppio strato di tavole e travature incrociate all'interno. Bande di ferro venivano applicate all'esterno, sulla prua, sulla poppa e lungo la chiglia sia per aiutare a spingere il ghiaccio sia per proteggere l'imbarcazione qualora fosse rimasta incastrata nel ghiaccio. Il ghiaccio spinto lateralmente tende infatti a richiudersi (a causa per esempio della forza del vento) premendo sui fianchi della nave intrappolata, sottoponendo lo scafo al rischio di grave danneggiamento.
All'inizio del XX secolo diverse nazioni svilupparono navi rompighiaccio specializzate. Prevalentemente si trattava di imbarcazioni per navigazione costiera, ma la Russia e successivamente l'Unione Sovietica costruirono diverse rompighiaccio con stazza di 10000 tonnellate adatte per la navigazione oceanica. Negli anni furono introdotte diverse innovazioni, ma fu solo con l'uso dell'energia nucleare per la propulsione (rompighiaccio Lenin, 1959) che le rompighiaccio poterono dimostrare tutta la loro potenzialità.
[modifica] Impieghi
I rompighiaccio sono utilizzati prevalentemente per tenere aperte le rotte commerciali laddove queste siano interessate stagionalmente o permanentemente dalla formazione di ghiaccio. I rompighiaccio sono navi costose da costruire e operare, sia quando alimentate con turbine a gas o con un reattore nucleare. Inoltre sono decisamente poco confortevoli perché lo scafo arrotondato necessario per rompere il ghiaccio non ha elementi che ne stabilizzino il rollio; inoltre il continuo urtare contro il ghiaccio produce rumori e vibrazioni costanti. Spesso le rompighiaccio trasportano idrovolanti o elicotteri come ausilio per la ricognizione e il collegamento.