Roberto Cosulich
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Roberto Cosulich (Venezia, 30 luglio 1946 – forse Lima, circa 1980) è stato uno scacchista italiano, più volte vicecampione nazionale.
[modifica] Biografia
Roberto Cosulich, nato da una nota famiglia istriana di armatori, crebbe in America del Sud dove imparò il gioco degli scacchi ed ebbe come maestro il Grande Maestro Internazionale Hermann Pilnik. Tornato in Italia nel 1965 divenne in breve uno dei più forti giocatori italiani, ottenendo il titolo di maestro nel 1966.
Dotato di enorme talento, partecipava ai tornei soprattutto per guadagnare qualche soldo. La ragione dei suoi numerosissimi secondi posti sta proprio nel suo accontentarsi di un sicuro piazzamento (e premio in denaro) piuttosto di rischiare per un primo posto per poi ritrovarsi senza i soldi del premio.
Partecipò alle Olimpiadi di Siegen (1970) e di Nizza (1974). Dal 1969 al 1978 conquistò cinque volte il secondo posto al campionato italiano.
[modifica] Ultimi anni
Dagli anni '60 Cosulich abbandonò la famiglia e gli scacchi divennero il suo unico mezzo di sostentamento. Sempre alla ricerca di se stesso e fortemente tentato dalle filosofie orientali, Cosulich viveva alla giornata, nello stile hippie di quegli anni.
Nel 1977 Cosulich venne indagato nel corso delle indagini sulle Brigate Rosse. Venne scagionato abbastanza in fretta e, appena ritornò in possesso del passaporto, decise di partire per l'India. Ritornò dopo un anno per ripartire per il Sud America dove era cresciuto. Da allora non si sono più avute sue notizie. Il ritrovamento del suo passaporto fra le rovine del terremoto di Lima del 1980 e la assoluta mancanza di notizie dopo di allora, fanno pensare che in quel terremoto abbia trovato la morte.
[modifica] Bibliografia
- Adriano Chicco, Giorgio Porreca - Enciclopedia degli Scacchi - Mursia 1971
- Adriano Chicco, Antonio Rosino - La storia degli scacchi in Italia - Mursia 1990 ISBN 8831753835
- in Scaccomatto 1997 rivista on-line del circolo Centurini