Ritratto di Luca Pacioli
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Il Ritratto di Luca Pacioli, è un enigmatico dipinto, conservato nella Pinacoteca del Museo Capodimonte di Napoli, raffigurante il frate matematico autore della Summa de Arithmetica e del De Divina Proportione attribuito in maniera controversa al pittore rinascimentale Jacopo de' Barbari.
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[modifica] La storia del quadro
I pochi reperti disponibili non forniscono notizie in ordine alla esecuzione e originaria destinazione ed infittiscono l’aura misteriosa del dipinto.
Le prime notizie documentali sono posteriori di oltre un secolo alla presumibile formazione del ritratto e i dati risalgono ad un inventario dell'anno 1631, senza indicare i tempi e modalità di acquisizione, collocazione e conservazione nel palazzo Ducale di Urbino.
Incluso in un elenco di beni del Guardaroba della dinastia dei Della Rovere, la prima inventariazione reca solo mere ipotesi sull’autore ed anche i successivi documenti non sono più precisi, riguardando soltanto il trasferimento del dipinto, a metà del XVII secolo, da Urbino a Firenze e dalla stirpe urbinate a quella medicea fiorentina, tramite Vittoria della Rovere-Medici.
Eclissato nei secoli, il dipinto ricompare ad inizio del novecento a Napoli, sempre nel possesso della discendenza dei Medici, nel ramo cadetto di Ottaviano, per giungere alla attuale destinazione museale a seguito di esercizio della prelazione dello Stato sulla vendita destinata all’estero, in Inghilterra.
Se la tradizione storica tace, l’attribuzione attuale è generica e residuale, solo presuntivamente autografa, essendo riferita ad incerte interpretazioni delle indicazioni siglate rilevabili sull’anomalo cartiglio raffigurato nel dipinto.
[modifica] I problemi attributivi
La ricerca storiografica e quella critica non hanno tratto stimolo e tantomeno fatto progressi neppure a seguito della revoca critica delle originarie ipotesi formulate.
Dopo un iniziale sollecito agli studi dovuto alla acquisizione ed esposizione nel museo della Reggia di Capodimonte, nonostante periodici riesami in diversa cadenza, più o meno rarefatta, non si è pervenuti a soluzione, né a sostanziali nuovi apporti documentali o critici, quantomeno di indicazione di elementi di novità per l’apertura di ulteriori percorsi di indagine e, con l’esaurimento progressivo nel tempo delle possibili interpretazioni rilevabili dalle indicazioni stesse del dipinto, si è verificata una protratta stasi della ricerca attributiva da almeno mezzo secolo.
Sugli esiti delle ricerche si è frapposto l’ostacolo fuorviante della iscrizione "IACO.BAR. VIGENNIS. P. 1495", abbreviata segnatura ed ineludibile ed irrisolta crittografia, resa ancor più ambigua dalla sovrapposta raffigurazione di una mosca.
L’interpretazione del malinteso cartiglio con le sue iscrizioni e abbreviazioni con riferimento a Jacopo de Barbari ha condizionato e fuorviato le indagini sin dalla origine, per prospettive e direzioni storiche di accertamento dei fatti e dell’autore.
Lo sviamento della ricerca critica è derivato dalla incompresa semanticità della mosca accostata alla presunta segnatura, intesa come esplicita e vera, anziché come smentita del cartiglio, nonostante l’inverosimile indicazione sull’età di "ventenne".
Va definitivamente rimosso il perdurante inattendibile lascito di una vieta attribuzione a Jacopo de Barbari, priva di riscontri storici. L’accostamento del nome all’iscrizione del cartiglio è soltanto parziale e non trova altri supporti di convalida, mentre la segnatura in sigla ( IA. D.B.) ed in simbolo ([[caduceo]]), usati stabilmente dal de Barbari, risultano diversi ed inutilizzabili.
L’attuale attribuzione sopravvive solo per ragioni inventariali e va esclusa per ragioni stilistiche, tecniche e pittoriche.
Riferimenti storici e contenutistici - a cominciare dalla raffigurazione nel quadro del solido archimedeo noto come rombicubottaedro - rinviano alla coeva collaborazione tra Leonardo e Pacioli nella redazione del "De Divina Proportione"
Per un diverso sviluppo delle indagini ed un approfondimento esegetico del testo e delle concezioni matematiche del quindicesimo secolo si rivia al sito indicato nei collegamenti esterni.
[modifica] Collegamenti esterni
ENIGMI DEL RITRATTO DI LUCA PACIOLI