Regno di Shu
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Il regno di Shu (o Shu Han), sorse verso il 220 d. C. nella parte occidentale della Cina, con capitale la città di Chengdu. Il fondatore di questo regno fu il famoso Liu Bei, appartenente alla nobiltà ma di famiglia povera, noto a corte come lo "Zio Liu". Durante la rivolta dei Turbanti Gialli condotta da Zhang Jiao, che imperversava nel paese con effetti devastanti, egli stipulò un patto con i leggendari guerrieri Guan Yu e Zhang Fei: i tre diventarono fratelli di sangue e giurarono di riportare in Cina ordine e pace. Si unirono così agli sforzi di altri nobili e militari, tra cui Cao Cao, Sun Jian, Yuan Shao e Dong Zhuo, per contrastare la rivolta in atto. Tuttavia, non appena ottenuta la vittoria su Zhang Jiao, il sempre maggiore prestigio e forza militare dei singoli signorotti portò gli stessi ad ingaggiare una lotta intestina per il predominio, con una progressiva diminuzione del potere della dinastia Han. Ne susseguì un lungo periodo di guerra civile, che vide la lenta caduta della famiglia reale e la formazione di tre nuovi regni: Wei, Wu e, appunto, Shu.