Randy Orton
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Randy Orton | ||
---|---|---|
Vero nome: | Randal Keith Orton | |
Altre identità: | Mr. RKO; The Legend Killer | |
Data di nascita: | 1 aprile, 1980 | |
Luogo di nascita: | Knoxville, Tennessee | |
Luogo di residenza: | St. Louis, Missouri | |
Peso: | 116 kg | |
Altezza: | 195 cm | |
Allenato da: | "Cowboy" Bob Orton | |
Debutto: | OVW, 2000 | |
Federazione attuale: | WWE - Raw | |
Slogan: | "I am a Legend Killer", "Take a look at Greatness" | |
Mossa finale: | RKO | |
Mosse preferite: | Knee drop, Standing dropkick, Stretch backbreaker, Elevated DDT, European uppercut, O-Zone | |
Note: | Randy Orton è stato il più giovane Campione del Mondo della WWE. Ha vinto la cintura nell'edizione 2004 del ppv Summerslam all'età 24 anni. | |
Tutte le info sui wrestler su Wikipedia |
Randal "Randy" Keith Orton (Knoxville, Tennessee, 1 aprile 1980) è un wrestler statunitense che milita attualmente nella World Wrestling Entertainment, precisamente nel roster di Raw. E’ noto soprattutto per essere stato il più giovane World Heavyweight Champion nella storia della WWE.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Gli inizi
Randy è stato definito "Wrestler di terza generazione": suo nonno (Bob Orton Sr.) è stato un wrestler professionista, così come suo padre ("Cowboy" Bob Orton) e suo zio Barry O. Inizia a lavorare per la WWE già a 18 anni, nella federazione satellite Ohio Valley Wrestling, nella stessa "palestra" dove si sono formati lottatori come "The Prototype" e "The Leviathan", ovvero John Cena e Batista). Nel 2001 il giovane Randy, per un infortunio subito in un match contro "The Next Big Thing" Brock Lesnar, è costretto ad operarsi.
[modifica] World Wrestling Entertainment
[modifica] 2002-2003
Il suo debutto in WWE avviene nel 2002 a SmackDown!, battendo il veterano Hardcore Holly. Dopo aver avuto poco successo come face nel roster blu Orton passò al roster di Raw dove lentamente divenne heel. Storici furono i suoi segmenti del "Randy News Network" dove Orton aggiornava i fans circa le condizioni della sua spalla infortunata. Dopo alcuni mesi Orton guarì dall’infortunio e quasi subito entrò nella stable dell'Evolution, composta da Triple H, Batista e Ric Flair.
La sua popolarità crebbe sempre di più col personaggio del Legend Killer, letteralmente "l’uccisore di leggende" . Ad Armageddon 2003, sconfiggendo RVD, riesce a conquistare il WWE Intercontinental Championship.
[modifica] 2004
La prima metà del 2004 fu incentrata sulle difese del titolo intercontinentale; spiccano i match disputati contro Mick Foley a Backlash 2004 e Shelton Benjamin a Bad Blood 2004. In aprile, nella magica arena del Madison Square Garden nella quale si svolge WrestleMania XX, il team di Orton, Flair e Batista sconfigge The Rock e Mick Foley. A Vengeance 2004 il Legend Killer perde la cintura intercontinentale in favore di Edge.
In un'edizione di Raw, riesce a vincere una Battle Royal con in palio uno spot per il World Heavyweight Championship come "Number 1 contender" : a SummerSlam 2004 , Orton batte Chris Benoit e vince il World Heavyweight Championship, diventando il più giovane campione della storia della WWE.
La sera successiva, nel corso della puntata di Raw, si svolge il rematch contro Chris Benoit; l'Evolution prende poszione contro Orton, attaccandolo dopo averlo aiutato a conservare il titolo. La settimana dopo, sempre a Raw, Triple H chiede ad Orton di consegnargli la cintura ma Randy si rifiuto e sputò in faccia a HHH. Si consuma quindi il passaggio a face di Randy, che entra nel ring con la nuova theme music Burn in My Light dei Mercy Drive.
Triple H riesce però a conquistare la cintura ad Unforgiven, in un match contornato da numerose scorrettezze.
Orton non si da per vinto e continua la sua faida contro i suoi ex compagni dell’Evolution. Nel mese di ottobre perde un match la cui stipulazione speciale gli impediva di ottenere un match titolato fino a quando il titolo sarebbe rimasto nelle mani di Triple H. Randy si allea con Maven, Chris Jericho e Chris Benoit con l'obiettivo di sconfiggere il "Team Triple H" a Survivor Series 2004. Grazie alla stipulazione del match, ogni membro del team vincitore è nominato General Manager di Raw per una settimana. Il turno di Orton è quello della settimana del 29 novembre. Numerose sono le decisioni di Orton: un lingerie contest tra le Divas di Raw, un match "leggenda contro leggenda" tra Jerry Lawler e Ric Flair, un match per i World Tag Team Titles ed infine una Battle Royal per il titolo di Triple H, trasformata poi in un semplice "N° 1 Contender Match" dall’owner della WWE Vince McMahon. Il titolo mondiale fu reso vacante il 13 dicembre ed Orton fu scelto come uno dei sei partecipanti all’Elimination Chamber Match di New Year's Revolution 2005 valido per il titolo.
[modifica] 2005
Il 9 gennaio 2005 si svolse New Year's Revolution. L’Elimination Chamber Match fu da Triple H, che tornò ad essere campione del mondo dopo appena un mese. Lo scontro finale fra Orton e Triple H avvenne alla Royal Rumble 2005, ma fu nuovamente Triple H ad uscire vincitore; ha quindi fine la faida fra i due.
Orton torna heel e decide di dare una svolta alla sua carriera seguendo il consiglio di Superstar Billy Graham: sfida Undertaker a WrestleMania 21, in un evento dove "The Phenom" non ha mai perso in oltre 10 anni di gloriosa carriera. L'attesa per il pay-per-view è altissima: dopo un grande ed intenso match Orton esce sconfitto e con un infortunio alla spalla. Il ritorno lo fa a SmackDown!, quando reintraprende il feud con Undertaker; stavolta è il "becchino" a capitolare, e lo fa in ben due occasioni; Randy deve ringraziare il padre per il grande aiuto sia in occasione del match svoltosi a SummerSlam sia in quello di No Mercy (un "Casket Match": chi perde finisce in una bara). A Survivor Series 2005, Orton porta alla vittoria il team di SmackDown! in un Classic Survivor Series Elimination Match, ma fa il suo ritorno Undertaker, che sfida Orton ad Armageddon in un Hell in a Cell Match, che il più giovane campione del mondo della storia WWE perde.
[modifica] 2006
Fallito l'assalto alla Royal Rumble 2006, dove Orton viene eliminato per ultimo da Rey Mysterio, Orton sfida il messicano a No Way Out, con in palio una Title Shot per il World Title a WrestleMania XXII. Rey Misterio prima rifiuta ma, dopo numerevoli riferimenti a Eddie Guerrero, accetta. A Trenton, NJ, nella cornice di No Way Out, il sogno di Randy si avvera: sconfiggendo Rey Mysterio riesce a conquistare una World Heavyweight Championship Shot per WrestleMania, lo show più importante dell'anno; tuttavia Theodore Long, General Manager dello show, essendosi accorto del modo irregolare in cui Randy avesse vinto, sancisce un "Triple Threat Match": non solo Orton e il campione Kurt Angle, quindi, ma anche Mysterio. A WrestleMania è proprio Randy ad essere schienato da Rey Mysterio, che vince grazie alla stipulazione particolare del match: il titolo passa dalle mani di Angle a quelle del messicano.
Nel mese di Aprile, Randy è stato sospeso dal board della WWE per un periodo di 60 giorni. I motivi di tale decisione sono tutt'ora oscuri, ma è ben noto a tutti l'atteggiamento strafottente e menefreghista del giovane lottatore nel backstage. Le cronache hanno spesso parlato di quanto Randy combina a telecamere spente (con particolare riferimento ai suoi comportamenti poco professionali con le Divas della federazione) ed a detta di molti il provvedimento sarebbe dovuto arrivare molto tempo prima. Alla notizia della sua sospensione, Randy ha chiesto scusa a tutti ed ha dichiarato che farà di tutto per il bene della federazione, ma ciò non gli è bastato per evitare i 60 giorni di "riposo forzato". La sospensione ha ovviamente creato problemi nelle storylines; la WWE ha risolto la faccenda diffondendo una motivazione "alternativa" a giustificazione dell'allontanamento: Orton ha riportato la rottura della caviglia in seguito ad una Ankle Lock da parte di Angle. In questo modo, l'assenza del wrestler assume un valore anche per il proseguimento delle storylines.
Al suo ritorno, avvenuto il 5 giugno a Raw, Orton assale proprio Kurt Angle, reo di aver infortunato Randy due mesi prima. Orton tuttavia perde contro Angle a One Night Stand 2006, ma si prende la sua rivincita a Vengeance 2006. Il giovane è interessato a tenere alto il suo soprannome di "Legend Killer"; sfida per questo Hulk Hogan a SummerSlam. Orton però nulla può contro la leggenda del wrestling, che si aggiudica la vittoria dopo il suo classico legdrop of doom. Nella settimana successiva, Randy Orton affronta Jeff Hardy, per la shot al titolo intercontinentale. Alla fine del mach, Carlito interviene colpendo Orton e permette ad Hardy di schienare il Legend Killer. Nasce una piccola faida tra Carlito e Orton; i due si sfidano a Unforgiven e nelle settimane seguenti ed è sempre Orton a spuntarla.
Nel corso di Raw Family Reunion, Edge e Orton formano un'"alleanza" per contrastare la Degeneration X. Orton combatte tre volte contro HHH: a fronte di una prima sconfitta in favore di Hunter, porta a casa una vittoria nel secondo match; la terza sfida finisce con la vittoria di HHH, ma solo per squalifica. A Cyber Sunday 2006 la D-X sfida il tag team di Edge e Orton (che scelgono Rated RKO come nome) in uno Special Referee Match; il pubblico, tramite voto, sceglie Eric Bischoff come arbitro speciale. E proprio grazie a Bischoff Edge e Orton riescono a battere la D-X.
Nel frattempo, il 13 novembre a RAW Edge ed Orton si laureano Campioni di Coppia battendo Ric Flair e Roddy Piper.
A Survivor Series si disputa un classico match 5 contro 5 tra il Team D-X (Triple H, Shawn Michaels, CM Punk e gli Hardy Boyz) ed il Team Rated RKO (Edge, Randy Orton, Johnny Nitro, Gregory Helms e Mike Knox); il Team D-X domina la contesa e vince il match.
[modifica] Collegamenti esterni
Inserisciquiunaformula