Radiohead
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Radiohead | ||
Nazionalità | Inghilterra | |
Genere | Post-rock, Pop Rock, Alternative Rock, Art Rock, Elettronica | |
Periodo attività | 1993 - | |
Album pubblicati | 6 | |
Studio | 6 | |
Live | 1 | |
Sito ufficiale | radiohead.com | |
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I Radiohead sono un gruppo di rock alternativo e di Oxford, nel Regno Unito. Sono considerati dalla maggior parte della critica come uno dei gruppi più influenti ed innovativi sulla scena musicale.
Indice |
[modifica] Composizione del gruppo
- Thom Yorke: voce principale, chitarra ritmica, tastiere, programmi
- Jonny Greenwood: organo, chitarra principale, tastiere, sintetizzatore, elettronica, arrangiamenti degli archi
- Ed O'Brien: chitarra, voce armonica, cori
- Colin Greenwood: basso
- Phil Selway: batteria, percussioni, cori
[modifica] Biografia e album
[modifica] 1991-1995: dagli esordi alle soglie del successo
Il primo nucleo della band si potrebbe far risalire al 1983, quando Thomas Edward Yorke propose a Colin Charles Greenwood ed Edward O'Brien, suoi compagni di scuola alla Abingdon School di Oxford, di formare un gruppo. L'aggregazione successiva di Philip Selway e poi di Jonathan Greenwood, alla fine degli anni ottanta, portò alla formazione definitiva, in un primo tempo con il nome di "On A Friday" (in riferimento al giorno della settimana in cui il gruppo si riuniva). I Radiohead sono uno dei pochi gruppi la cui composizione sia rimasta invariata dalla nascita a oggi. Dopo un biennio di stasi (1988-1991) a causa degli studi universitari, ripresero a suonare insieme. A questo primo periodo risalgono l'EP Drill e il demo Manic Hedgehog, contenenti versioni grezze di pezzi che poi saranno inclusi nel primo cd ufficiale.
Il 6 marzo 1993, in occasione della pubblicazione del primo disco ufficiale Pablo Honey (il primo dei sei da contratto con la EMI), il gruppo cambiò il proprio nome in Radiohead (in onore di una canzone da True Stories dei Talking Heads).
In questo album di debutto, imperniato su tematiche adolescenziali e decisamente influenzato dall'indie rock (R.E.M., Pixies, U2, Nirvana, Joy Division e The Smiths) compare il famoso singolo Creep, che, grazie alla fama nata dalle college radio americane, diede notorietà oltremare al quintetto di Oxford. Il gruppo ottenne il disco d'oro di MTV nell'aprile '93. In patria, viceversa, Pablo Honey non riscosse grandi riconoscimenti. Creep sarebbe diventata una vera e propria ossessione per il gruppo, che per molti anni si sarebbe rifiutato di suonarla dal vivo per evitare che i Radiohead fossero riduttivamente identificati come "il gruppo di Creep".
Ai precedenti lunghi tour negli States, come "opening act" ai concerti di Belly e dei Tears For Fears, si aggiunse quindi un proprio tour, in cui i Radiohead si fecero apprezzare da Alanis Morissette, che in seguito li volle con sé nel proprio tour del 1996.
Ad ogni modo, seppure da considerarsi minore (secondo Ed O'Brien: "una collezione dei nostri maggiori successi quando eravamo una band sconosciuta"), il primo lavoro firmato Radiohead contiene già a livello embrionale tutte le future caratteristiche del gruppo, che si assesteranno nel disco successivo, The Bends.
Si presentava adesso un serio problema per i Radiohead, che da un lato dovevano far fronte alle aspettative dovute al successo "post-Creep" dimostrando di non essere delle "one season stars"; dall'altro era loro primario interesse riuscire a dare alla band un'identità forte che andasse oltre allo stereotipo che si vedevano in continuazione affiliare. Tutto questo sfociò in una forte tensione e Yorke in particolare entrò in crisi. Il gruppo pensò quindi di distrarsi con un tour in estremo Oriente.
Al ritorno, in un clima più disteso, iniziarono le prove in studio, in un deposito di frutta nello Oxfordshire, proseguite poi ai Rak Studios.
Del maggio 1994 è l'esibizione, per conto di Mtv, all'Astoria di Londra.
Il primo singolo di The Bends, My Iron Lung, fece parte di un EP rilasciato nel settembre 1994 (su due differenti supporti, ristampati poi su di un unico disco), quando ancora le registrazioni del disco non erano state completate; presenta otto tracce che segnano in qualche modo la fase di trasformazione del sound tra Pablo Honey e la profondità di The Bends. Quest'ultimo disco, dalla tribolata composizione, è intriso del senso di spaesamento e di sfiducia derivato dalle nuove pressioni a cui il gruppo era sottoposto. Il risultato è una miscela in cui il precedente indie rock cede gradualmente il posto a melodie distese e dense. L'album costituisce anche un momento di forte transizione per i Radiohead: è qui che Yorke, "illuminato" da un concerto di Jeff Buckley, iniziò a cantare in quel suo stile inconfondibile. È qui che i Radiohead fecero la conoscenza del giovane produttore Nigel Godrich, che si rivelerà decisiva per la loro carriera, poiché diventerà quasi un sesto membro del gruppo. È qui che i Radiohead fecero da spalla al Monster Tour dei R.E.M. (1995). La produzione del secondo album in studio dei Radiohead vede dietro la cabina di regia un veterano, quel John Leckie già noto per il suo lavoro con gli Stone Roses e per Real life dei Magazine, da sempre indicato da Yorke come una delle principali influenze dei Radiohead.
The Bends è ritenuto da molti un disco fuori dal comune, vero e proprio affresco delle psicosi dell'uomo del XX secolo, con momenti particolarmente lirici quali Street Spirit (Fade Out). Tra i temi affrontati la percezione dei propri limiti, la società dei consumi, il rapporto uomo-macchine, la caducità della materia.
Il febbraio del 1996 vede la collaborazione dei Radiohead, con l'inedita Lucky, al progetto Help! dell'organizzazione umanitaria War Child.
[modifica] 1997-1998: OK Computer
La ricerca di nuove sonorità, più congeniali allo spirito del gruppo, diviene il trampolino di lancio per quello che sarà il definitivo successo di OK Computer.
Le registrazioni presero avvio nel luglio '96 alla Fruit Farm (ancora una volta in un deposito di mele) in cui Nigel Godrich allestì il Canned Applause Mobile Studio di sua invenzione; a questa sessione appartengono Subterranean Homesick Alien, Electioneering, The Tourist e No Surprises, quest'ultima registrata il primo giorno. Le restanti tracce furono invece incise in una storica manor house attualmente di proprietà dell'attrice Jane Seymour, in un clima di particolare serenità. Let Down fu registrata alle tre di notte nella sala da ballo, Exit Music (For a Film)(nota 1) nella sala d'ingresso, entrambe "live".
Il primo singolo, Paranoid Android (maggio 1997), fu una scelta volutamente anticommerciale a causa della durata del pezzo (i Radiohead si porranno spesso in aperta critica nei confronti del music business); ma se le radio non lo passarono abbastanza, Mtv lo mandò a ripetizione insieme al video, a cartoni animati, disegnato da Magnus Carlsson. Il singolo raggiunse immediatamente la terza posizione nelle classifiche inglesi.
Al momento della sua pubblicazione (16 giugno 1997) OK Computer si presentò già a partire dal ricchissimo booklet pinkfloydiano curato da Stanley Donwood, come rappresentazione visionaria zeppa di simboli, citazioni, richiami.
Il terzo disco dei Radiohead si impose appena uscito come uno dei più influenti album dei nostri giorni e della storia del rock. Viaggiamo fra molteplici livelli di lettura, attraverso tematiche come la spersonalizzazione dell'individuo, il desiderio di escapism e il perdere se stessi, condite con immagini futuribili in un clima oscillante tra il surreale, la dolcezza, la malinconia e l'isteria, tra il visionario e il paranoico, scoprendo perle come Paranoid Android, Exit Music o No Surprises.
Universalmente acclamato, OK Computer ricevette presto vari Grammy, tra cui quello per il best alternative album. Seguì l'interminabile Against Demons World Tour. Questo periodo della storia della band è narrato nel documentario Meeting People Is Easy (che contiene anche varie B-sides). Per il mercato americano fu pubblicato l'EP Airbag/How Am I driving? (differente solo per due canzoni da No Surprises/Running From Demons) e sempre a questo periodo appartiene il dvd 7 Television Commercials (contente alcuni singoli con video).
Si susseguirono numerosi impegni politico-sociali, per esempio i Tibetan Freedom Concert di New York e Amsterdam e varie collaborazioni con altri artisti. In occasione di questo importante evento Thom Yorke raggiungerà sul palco Mike Stipe dei R.E.M. per duettare durante l'esecuzione di Be mine e per prendere il posto originariamente destinato a Patti Smith durante E-bow the letter. Da questo momento i due frontmen instaureranno una profonda amicizia, che li farà comparire più volte insieme negli anni a venire.
Per il film, appunto, "Romeo + Juliet" di Baz Luhrmann, nella cui colonna sonora fu inclusa anche la B-side Talk Show Host.
[modifica] 1999-2001: Kid A e Amnesiac, la sperimentazione
Escluso l'Amnesty International Concert del '98 a Parigi, i Radiohed si ritirarono dalla scena, esausti per la pressione dei riflettori. Yorke, il quale era caduto in depressione, in seguito ammise che dopo il tour il gruppo era stato sul punto di sciogliersi.
Il 13 giugno 2000 i Radiohead, per la prima volta dal vivo dopo due anni, tennero uno storico concerto al Theatre Antique di Arles, in cui presentarono molti nuovi pezzi.
Grazie al Canned Applause, il gruppo cominciò a definire il materiale già durante il tour, dopo di che si trasferì in sede di registrazioni, dallo Studio Guillaume Tell (Parigi) ai Medley Studios di Copenhagen e ancora in una casa sperduta del Gloucestershire.
Il 19 Settembre 2000 esce Selmasongs: Music from the motion picture soundtrack Dancer in the Dark di Björk che vede Thom Yorke impegnato al fianco dell'artista islandese durante I've seen it all, poi compresa all'interno del film di Lars Von Trier; allo stesso Yorke sarebbe stata proposta, in un primo momento, la parte di Jeff, poi interpretata dallo svedese Peter Stormare.
La voce di Thom Yorke compare anche in Stories from the city, stories from the sea di PJ Harvey, con la quale Thom duetta in This mess we're in.
Per il nuovo album non fu rilasciato nessun singolo. Alle radio furono solo inviate delle copie promo di Optimistic, lasciando aperta la scelta dei pezzi da passare. Contemporaneamente, su Internet vennero diffusi gli iBlips e tutte le tracce del disco in MP3. Il 2 ottobre 2000 uscì ufficialmente Kid A.
Kid A. La svolta. Ancora una volta il gruppo si ridefinisce. I Radiohead, all'apice della loro carriera, quando avrebbero tranquillamente potuto continuare sull'onda di canzoni come Karma Police, scelgono invece di cambiare radicalmente approccio alla musica. Dal progressive a un indefinibile alternative. L'elettronica assume un ruolo dominante, i testi si fanno ulteriormente ermetici. Dal minimalismo alle reminescenze di Charles Mingus e Miles Davis, da Brian Eno ai Portishead, dai Can a Aphex Twin, dall'evanescente al martellante, dal velenoso al nostalgico, dal sintetizzatore elettronico all'arpa. Alienazione, impossibilità di comunicare.
Nonostante i dubbi di Yorke, "penso che molta gente abbia visto Kid A come qualcosa di rappresentativo, ma non sono certo che lo sia effettivamente", molti considerano Kid A un ottimo interprete della condizione esistenziale dell'individuo alla fine del millennio.
L'album riscosse comunque grandi successi, ottenendo nuovamente il Grammy per il best alternative album, pur senza essere affiancato dalla publicazione di singoli e senza la realizzazione di nessun video promozionale.
Dopo breve tempo (4 giugno 2001), preceduto dal singolo Pyramid Song, uscì il quinto disco dei Radiohead, Amnesiac, che si può considerare l'album gemello di Kid A: le registrazioni erano state contemporanee, ma i pezzi erano troppi per una sola track list. L'uscita di un disco a breve distanza da Kid A era, dunque, più che prevedibile, tanto più che durante i concerti venivano suonate molte canzoni che non erano state incluse in Kid A.
Gemelli, ma per usare le parole di Yorke "provenienti da luoghi diversi" dell'interiorità. Infatti, se in Kid A c'era un incendio dietro la montagna (in copertina), qui l'incendio è dentro di noi. Lo sguardo diventa introspettivo, si guardano dritti negli occhi i propri demoni.
In questo album i Radiohead portano all'estremo le sperimentazioni di Kid A. Dissonanze e contrattempi si fondono armonicamente in melodie avvolgenti, costruite su tonalità in bilico tra il caldo e il lunare. Da notare l'intrecciarsi di tromba e clarinetto (suonati rispettivamente da Humphrey Littleton e Jimmy Hastings) in Life In A Glass House.
Nel novembre 2001 uscì L'EP I Might Be Wrong: Live Recordings (contenente otto tracce live registarte durante il tour europeo, tra cui l'apprezata B-side True Love Waits risalente al 1995 e presentata per la prima volta quell'anno durante il concerto al Luna Theatre di Bruxelles), che chiuse simbolicamente questo periodo.
[modifica] 2002-2003: la sintesi
Il nuovo materiale fu rodato dal vivo durante il tour di Spagna e Portogallo dell'estate 2002 e definito in studio a Los Angeles, dove secondo un'intervista rilasciata da Ed O'Brien, la solarità del clima influenzò il sound dei nuovi pezzi.
Il 6 giugno 2003, dunque, il sesto album (preceduto da un singolo, There There). Annunciato come "il ritorno della band alle chitarre", si apre significativamente con il suono prodotto dallo spinotto della chitarra di Jonny Greenwood nell'amplificatore. Il titolo è Hail To The Thief, uno slogan anti-Bush coniato dagli oppositori al tempo delle sue controverse elezioni. Accanto a questo, un titolo alternativo: "The Gloaming", il crepuscolo come visione dell'attuale momento storico. In realtà Yorke tenne a precisare: "per me l'album suona molto positivo [...] c'è oscurità ma anche un lato luminoso". Un paio di volte troviamo tra i testi un invito all'attivismo, per far fronte al "crepuscolo già iniziato".
Il disco è una sintesi dei precedenti lavori, in cui chitarre elettriche e melodie semplici e dirette si alternano a beat ossessivi basati sul'elettronica.
Il 27 ottobre Jonny Greenwood pubblica il suo primo album solista (è, all'oggi il primo membro della band ad essersi avventurato nella pubblicazione di un disco senza l'apporto degli altri 4), il complesso Bodysong, nato (nei ritagli di tempo durante il tour) come colonna sonora per un documentario di Simon Pummell, realizzato per la televisione britannica. Nonostante sia il più giovane dei cinque, Jonny è considerato da fan e critici musicali il musicista-anima del gruppo, a pari livello di Yorke; quello con il quale Thom si accompagna nelle esibizioni acustiche, o nelle performance live del suo primo cd solista, The Eraser (sono di Greenwood, per esempio, i tre accordi di piano che aprono il cd di Yorke, nel singolo The Eraser). Jonny è stato composer in residence della BBC orchestra, ed è l'unico del gruppo ad avere una formazione musicale classica. Grande amante di Messiaen e Penderecki, dai quali ha confessato di aver appreso la passione per le Ondes Martenot, Greenwood è anche famoso - in particolare tra gli appassionati di chitarra - per l'energia inconfondibile delle sue performances dal vivo. Nel numero del magazine di musica Mojo di agosto 2006, Thom gli assegna un ruolo esplicitamente centrale nel processo creativo-Radiohead
[modifica] Il 2006
Il nuovo album dei Radiohead non uscirà quest'anno ma nei primi mesi del 2007 -così almeno ha affermato Thom Yorke alla stampa inglese - intanto è uscito il 7 luglio 2006 il primo album solista del cantante e leader del gruppo. L'album si intitola "The Eraser".
[modifica] Discografia
[modifica] Album in studio
Index | Titolo | Data di uscita | UK | US | (genere approssimativo) |
---|---|---|---|---|---|
1.
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Pablo Honey | (22 febbraio 1993) | #25 | #32 | rock alternativo / grunge |
2.
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The Bends | (6 marzo 1995) | #4 | #88 | rock alternativo |
3.
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OK Computer | (16 giugno 1997) | #1 | #21 | rock alternativo |
4.
|
Kid A | (2 ottobre 2000) | #1 | #1 | sperimentale / rock elettronico |
5.
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Amnesiac | (4 giugno 2001) | #1 | #2 | sperimentale / jazz |
6.
|
Hail to the Thief | (9 giugno 2003) | #1 | #3 | rock alternativo / rock elettronico |
[modifica] EP
- Drill (1992)
- Itch (1993) - Solo in Giappone / Nuova Zelanda
- My Iron Lung (1994) - CD australiano
- Live Au Forum (1995) - solo in Francia
- The Bends Pinkpop (1996) - EP nei Paesi Bassi
- No Surprises/Running From Demons (1997) - Solo in Giappone
- Airbag/How Am I Driving? (1998)
- Amnesiac College EP (2001)
- I Might Be Wrong: Live Recordings (2001); #22 UK, #44 US (classifica degli album)
- COM LAG (2plus2isfive) (2004); #37 UK
[modifica] Singoli
- Anyone Can Play Guitar (1993); #32 UK
- Pop Is Dead (1993); #42 UK
- Creep (1993); #7 UK, #34 US
- Stop Whispering (1993) solo negli U.S.
- The Bends (1996) solo in Irlanda
- My Iron Lung (1994); #24 UK
- Planet Telex / High & Dry (1995); #17 UK, #78 US
- Fake Plastic Trees (1995); #20 UK
- Just (1995); #19 UK
- The Bends (1996); solo in Irlanda
- Street Spirit (Fade Out) (1996); #5 UK
- Lucky (1996); solo in Francia
- Paranoid Android (1997); #3 UK
- Karma Police (1997); #8 UK
- No Surprises (1998); #4 UK
- The National Anthem (2000) (solo promo)
- Pyramid Song (2001); #5 UK
- Knives Out (2001); #13 UK
- I Might Be Wrong (2001) (solo promo)
- There there (2003); #4 UK
- Go to Sleep (2003); #12 UK
- 2 + 2 = 5 (2003); #15 UK
[modifica] Videografia
- Astoria London Live (1995)
- 7 Television Commercials (1998)
- Meeting People is Easy (1998 nel Regno Unito, 1999 negli Stati Uniti)
- The Most Gigantic Lying Mouth Of All Time (2004)
- The Radiohead DVD (2006)
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Radiohead.com – Sito ufficiale. Talvolta al forum partecipano gli stessi componenti del gruppo.
- Idioteque.it – sito in italiano
- (EN) RHDiscog.com - Radiohead Discography Discografia completa.
- (EN) Track Resource – Lista completa di tutte le versioni ufficiali delle canzoni rilasciate.
- (EN) At Ease – Fansite, con informazioni dettagliate sulla band
- (EN) Green Plastic – Altro fansite.
- (EN) A Reminder – Discografia completa, curata da Richard Arthur.
- (FR) ne pas a.v.a.l.e.r. – Fansite francese. La sezione dedicata alla discografia è molto dettagliata
- (ES) Radiohead México Fansite messicano
Radiohead | ||
Thom Yorke | Jonny Greenwood | Ed O'Brien | Colin Greenwood | Phil Selway | ||
Album | ||
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Pablo Honey | The Bends | OK Computer | Kid A | Amnesiac | Hail to the Thief |
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EP | ||
Drill | Itch | My Iron Lung | No Surprises/Running From Demons Airbag/How Am I Driving? | I Might Be Wrong: Live Recordings | COM LAG (2plus2isfive) |
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