Puccio Pucci
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Puccio Pucci, (Napoli 2 novembre 1915) 12° Marchese di Barsento, è un avvocato e dirigente sportivo.
Durante la seconda guerra mondiale fu decorato con due Medaglie di Bronzo al Valor Militare, come Capitano Pilota dell’Arma Aeronautica in congedo.
Fu Presidente del C.O.N.I. per alcuni mesi nel 1944 dopo essere stato un alto dirigente della Fidal. Figlio del notaio Pietro Pucci, ex dirigente della Fidal e caduto in Libia. Nominato il 18 marzo 1944 dai vertici della RSI; definitivamente disconosciuto dal movimento sportivo del regno del sud a partire dal 28 giugno 1944, data di nomina del commissario Giulio Onesti, da parte dell'allora presidente del consiglio Ivanoe Bonomi. Suo fatello è lo scomparso stilista Emilio Pucci. E' stato protagonista di un rinnovo del cortile centrale di Palazzo Pucci a Firenze.
| Predecessore: Ettore Rossi |
Presidente del C.O.N.I. 1944 |
Successore: Giulio Onesti |
