Polyporaceae
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Polyporaceae | |||||||||||||||
Laetiporus sulphureus |
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Classificazione scientifica | |||||||||||||||
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Polyporaceae Fr. ex Corda , Icones Fungorum hucusque Cognitorum 3: 49 (1839)
Quella delle Polyporaceae è una famiglia comprendente specie di funghi molto eterogenei.
Alcune specie sono "a mensola", altre hanno cappello e gambo; sono funghi in gran parte lignicoli, con consistenza variabile, da carnoso e tenero fino a legnoso-suberoso.
Sono funghi provvisti di tuboli che non si staccano dalla carne del cappello, caratteristica che li contraddistingue dalle Boletaceae, in cui invece sono facilmente separabili.
Hanno spore ialine, lisce o verrucose, amiloidi e non amiloidi, da bianche a ocracee.
Sulla superficie inferiore i pori presentano un aspetto vario a seconda del genere (poligonali, tondeggianti, labirintiformi)
Non sono commestibili, tranne qualche eccezione, ma comunque mai tossici. Vivono come parassiti oppure come saprofiti su tronchi di alberi morti.
[modifica] Generi di Polyporaceae
- Albatrellus
- Daedaleopsis
- Fomitopsis
- Laetiporus
- Lentinus
- Lenzites
- Meripilus
- Piptoporus
- Polyporus
- Trametes
[modifica] Bibliografia
- Fries, E.M. (1815). Observationes Mycologicae 1: 230 p. Copenhagen: G. Bonnier.
- Fries, E.M. (1821). Systema Mycologicum 1: 520 p. Lund: Ex Officina Berlingiana.