Plesiosauria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Plesiosari Stato di conservazione: Fossile |
|||||||||||||||
Classificazione scientifica | |||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Famiglie | |||||||||||||||
Cryptoclididae |
I plesiosauri (Plesiosauria) sono un gruppo di rettili acquatici vissuti tra il Triassico superiore e il Cretaceo superiore.
[modifica] Serpenti infilati in tartarughe
"Un serpente passato attraverso il corpo di una tartaruga", così nei primi anni dell' '800 il famoso paleontologo inglese William Conybeare descriveva l'aspetto di un plesiosauro. In effetti, Conybeare aveva reso l'idea: collo lungo e testa piccola, corpo schiacciato e largo, quattro zampe trasformate in pinne e coda corta; l'aspetto dei plesiosauri non rievoca quello di un animale particolarmente idrodinamico, anzi. Non si capisce come questi rettili abbiano solcato i mari per milioni e milioni di anni riuscendo a reggere la concorrenza di altri animali in apparenza più adatti all'ambiente marino, come ittiosauri e mosasauri. Eppure il gran numero di resti fossili trovati in tutto il mondo (Antartide compreso) testimonia il pieno successo di questo esperimento della natura.
[modifica] Colli lunghi e colli corti
In realtà la descrizione di Conybeare è valida solo per uno dei due grandi gruppi di plesiosauri. L'altro, quello dei pliosauri, comprendeva forme dalla testa grossa e dal collo corto, le cui fauci erano dotate di grossi denti acuminati. Erano questi i veri superpredatori dei mari mesozoici: alcuni pliosauri (Kronosaurus e Liopleurodon) avevano teste lunghe tre metri e la lunghezza complessiva sfiorava i 15 metri. Dal canto loro, i plesiosauri nel periodo della loro massima diffusione dettero origine a creature davvero incredibili, gli elasmosauri, con colli lunghi anche sette metri e dotati di un'enorme quantità di vertebre per garantirne la flessibilità. Anche in questo caso, le dimensioni erano gigantesche (15 metri).