Piero Pasinati
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Pietro "Piero" Pasinati,(Trieste 21 luglio 1910 - ivi 15 novembre 2000)è stato un calciatore di buon livello, protagonista soprattutto con la sua Triestina, di cui è recordman di presenze con ben 256 gettoni, e della Nazionale con cui ha vinto, seppure da protagonista secondario, i mondiali del 1938 in Francia.
1 Gli Inizi
Piero Pasinati nasce a Trieste, nel popolare rione di San Giacomo il 21 luglio 1910, curiosità vuole che nello stesso condominio dove lui è nato, darà i natali due anni dopo ad un' altra leggenda del calcio triestino, Nereo Rocco. Piero inizia subito a giocare nelle giovanili alabardate, ed esordisce in prima squadra all' età di 17 anni (1927/28) giocando da ala destra, ruolo che lo renderà celebre, anche se Piero, nel corso della sua carriera, si adatterà a quasi tutti i ruoli, compreso il terzino. Già nella stagione 1929/30, primo campionato di serie A a girone unico, Pasinati è un Titolare fisso nella Triestina, giocando però da mediano destro.
2 L' affermazione
Presto Pasinati, anche se appena ventenne, diventa il leader della squadra alabardata e le ottime prestazioni con il suo club inducono Vittorio Pozzo a convocarlo in Nazionale (contro la Svizzera nel 1936) con cui collezionerà 10 gettoni, segnando una rete. Il campionato 1937/38 è il campionato della consacrazione sia per Pasinati che per Colaussi, grazie anche al sesto posto conquistato dalla Triestina e i due (asssieme all' aggregato Chizzo), vengono convocati per i mondiali francesi. L' attributo di Pasinati alla conquista mondiale, però, è limitato ad una presenza, negli ottavi contro la Norvegia, dove Piero contribuisce alla sofferta vittoria italiana grazie all' assist a Silvio Piola per la rete del 2 a 1 che non lo salva però dalla bociatura e dall' innesto al suo posto del più tecnico Biavati. Inoltre Piero si arrabbierà con Pozzo per non essere stato inserito nella foto che ritrae i campioni del mondo. Dopo un' altra stagione a Trieste (la dodicesima se si considera anche i campionati prima del 1929/30), Pasinati viene acquistato assieme a Chizzo dal Milan, dove però dura un solo anno, dato che a fine campionato verrà ceduto a Novara con cui retrocederà in serie B.
3 Il ritorno
Nella stagione 1941/42 Pasinati viene riacquistato dalla Triestina, e giocherà con l' Unione anche la stagione successiva, prima dell' interruzione bellica. C' è da dire che la Triestina in quegli anni è stata una delle prime formazioni a giocare con il libero, tattica che successivamente sarà imperante in quasi tutto il mondo calcistico. Nel primo campionato del dopoguerra, 1945/46,ormai trentacinquenne, Piero è ancora in forza alla Triestina, anche se alla fine giocherà solo poche gare.
4 Gli ultimi scampoli di carriera
Nel campionato seguente, 1946/47, Pasinati verrà ceduto alla Cremonese, in serie B, e chiuderà definitivamente con il calcio giocato, nel 1948/49, con il San Giovanni, squadretta dell' omonimo rione triestino, in serie C alla bell' età di trentanove anni.
5 Carriera di allenatore
Pasinati si siederà su panchine più o meno importanti: inizia con il Ponziana in quarta serie, poi allenerà Sambenedettese, Salernitana, Triestina (con cui retrocederà in B nel 1956/57), Catanzaro ed Empoli. Finita la carriera di allenatore, si dedicherà completamente alla sua vetreria di famiglia, fino a pochi mesi prima della sua morte.