Piazza Tiananmen
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Piazza Tiananmen o Tian'anmen (in cinese semplificato, 天安门广场, in cinese tradizionale, 天安門廣場, pronuncia Tiān'ānmén Guǎngchǎng) è la grande piazza vicino al centro di Pechino, in Cina, chiamata così per il Tiananmen (letteralmente, Porta della pace del paradiso) posto al suo nord, che la separa dalla Città Proibita. È vista da molti come il cuore simbolico della nazione cinese. Fuori dalla Cina, è famosa soprattutto per le proteste del 1989. La piazza è larga 880 metri da nord a sud e 500 da est a ovest, il che la rende la più vasta piazza pubblica del mondo, e, con i suoi 440.000 metri quadrati, è molto più grande della Piazza Rossa a Mosca.
Indice |
[modifica] Storia
Tiananmen fu costruita nel 1417. Nel 1651 (all'inizio della dinastia Qing), il Tiananmen fu rinnovato e rinominato nella sua forma presente. Durante le epoche della dinastia Ming e Qing, non c'era una piazza pubblica a Tiananmen, ma un'area piena di uffici per i ministri imperiali. Questi furono notevolmente danneggiati durante la rivolta dei Boxer e l'area fu ripulita per produrre l'inizio di piazza Tienanmen.
[modifica] Caratteristiche
Ingrandita nel 1949 fino all'attuale grandezza, la sua monotonia è interrotta soltanto dai 38 metri d'altezza del Monumento agli eroi del popolo e dal Mausoleo di Mao Zedong. La piazza si trova tra 2 antiche ed imponenti porte: la porta Tian'anmen sul lato nord e la porta Qianmen (前門, porta centrale) a sud. Lungo il lato ovest della paizza si trova la Grande sala del popolo, mentre lungoil lato est si trova il Museo nazionale di storia cinese. Viale Chang'an, usato per le parate, si trova tra Tian'anmen e la piazza. Sui lati occidentale e orientale della piazza sono allineati degli alberi, ma la piazza in se è aperta, senza alberi né panchine.
La piazza è illuminata da grandi lampioni su cui sono montate anche delle telecamere. C'è una stretta sorveglianza da parte di poliziotti in uniforme e in borghese.
[modifica] Eventi
Piazza Tiananmen è stata il centro di numerosi eventi politici quali la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Zedong il 1 ottobre 1949 e per raduni di massa durante la Rivoluzione Culturale. È stata anche il luogo dove sono avvenuti diversi movimenti di protesta, tra i più notevoli de quali il May Fourth Movement del 1919 per la scienza e la democrazia, proteste nel 1976 dopo la morte di Zhou Enlai, e le proteste di Piazza Tiananmen del 1989.
Le proteste del 1989 portarono all'uccisione dei protestanti cinesi nelle strade a est della piazza e nelle zone adiacenti. Alcune fonti (Graham Earnshaw e Columbia Journal Review) affermano che nessun oppositore venne ucciso nella piazza. Il governo di Pechino ha sempre criticato l'etichettatura fatta dai media occidentali di questo evento, da allora noto come massacro di piazza Tiananmen. L'evento è noto in Cina come 4 giugno o movimento del 4 giugno, e incidente del 4 giugno. Ad ogni modo gli espatriati cinesi che sono sfuggiti dopo le uccisioni dissero che il numero delle vittime fu nell'ordine delle migliaia, contando le centinaia uccise sul posto e le vittime della mini epurazione che seguì. Queste storie sono confermate anche dai rapporti dell'intelligence.
C'è da segnalare inoltre che quello del "massacro di piazza Tienanmen" è uno dei tanti eventi storici (per es. vedi Tibet) aspramente censurati dal governo cinese, in particolar modo per quanto riguarda internet: sono da evidenziare i recenti casi di Google e degli altri motori di ricerca, che hanno accettato di oscurare milioni di pagine web ai cittadini cinesi.
[modifica] Immagini della piazza e dei dintorni
Monumento opposto al Mausoleo di Mao, Piazza Tiananmen |
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[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Piazza Tiananmen