Pedro Opazo
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Pedro Opazo Letelier (nato a Talca, Cile, il 20 luglio 1876 e morto a Santiago del Cile il 9 aprile 1957) fu un uomo politico liberaldemocratico cileno. Fu vicepresidente del Cile per meno di un giorno dal 26 luglio al 27 luglio 1931.
Dopo studi di Medicina, entrò in politica e dopo il 1920 ricoprì diversi ministeri per il Partito liberaldemocratico, venendo eletto deputato (1920-1924) e senatore (1924-1932).
Alla caduta del presidente Carlos Ibáñez del Campo (26 luglio 1931), Opazo era presidente del Senato e, secondo la Costituzione del 1925, assunse la vicepresidenza del Cile. Durante la notte, Opazo preparò la lista dei suoi ministri, chiamando in particolare il radicale Juan Esteban Montero agli Interni e Pedro Blanquier alle Finanze. I ministri giunsero la mattina del 27 luglio, e con un decreto Opazo cedette il mandato a Montero. Di fatto, occupò la carica per meno di 24 ore, e la velocità con cui se ne liberò gli valse da parte della rivista satirica Topaze il soprannome di "el Pasador", che lo accompagnò per tutta la vita.
In seguito Opazo fu eletto ancora senatore (1933-1949).
Predecessore: | Presidente del Cile | Successore: | |
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Carlos Ibáñez del Campo | 1931 | Juan Esteban Montero Rodríguez | I |