Pallacanestro Reggiana
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Segni distintivi | ||
Colori sociali | Bianco-Rosso | |
Dati societari | ||
Nazione | Italia | |
Città | Reggio Emilia | |
Anno di fondazione | 1974 | |
Presidente | Stefano Landi | |
Categoria | Serie A | |
1° Allenatore | Max Menetti | |
Palmares | ||
Trofei nazionali: | ||
Titoli Europei | ||
Altri titoli | 3 campionati A2 1 scudetto Under20 |
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Impianto di Gioco | ||
PalaBigi 3.917 posti |
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Contatti | ||
Via Martitri della Bettola, 45 - 42100 Reggio Emilia Tel: 0522 287950 Fax: 0522 321284 |
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www.pallacanestroreggiana.it |
La Pallacanestro Reggiana è una squadra italiana di pallacanestro che ha la sua sede a Reggio Emilia. Gioca le partite in casa presso il PalaBigi, il Palazzo dello Sport di Reggio Emilia, in via Guasco.
[modifica] Storia
[modifica] La nascita
La Pallacanestro Reggiana viene fondata da un gruppo di amici il 3 settembre 1974. La squadra adotta inizialmente come colori sociali il bianco e l'azzurro e partecipò al campionato di promozione.
[modifica] La prima serie A
Nel 1976/77 la Pallacanstro Reggiana si fonde con la Cestistica Tricolore modificando i colori sociali negli attuali bianco e rosso; nel 1982 la squadra centra a prima storica promozione in serie A con allenatore Gianfranco Lombardi (detto Dado), battendo a Udine la compagine di Pavia. Dopo un paio di stagioni in serie A con ottimi risultati (promozione in serie A1 nel 1986) nel 1991/92 arriva la retrocessione in A2.
[modifica] Consolini, Basile e semifinale playoff
Dopo aver riconquistato la serie A1, la Pallacanestro Reggiana torna di nuovo in A2; nel 1996/97 il team guidato dal coach Giordano Consolini e dal giovane Gianluca Basile viene nuovamente promosso in serie A1. Nella stagione seguente il ritorno in panchina di Dado Lombardi coincide con uno storico quarto posto in campionato, con il club biancorosso che raggiunge (dopo aver eliminato le blasonate Milano e Treviso) la semifinale dei play-off scudetto ove viene eliminata dalla Fortitudo Bologna. L'anno seguente la Pallacanestro Reggiana disputa la sua prima coppa Korac.
[modifica] Cimurri e l'inizio del calvario in A2
Nel 1999/2000 la società passa in mano a Chiarino Cimurri, ma la stagione non è fortunata ed i biancorossi tornano in A2. L'anno seguente la compagine reggiana sfiora l'immediato ritorno in A1 ma perde la finale play off con Livorno.
[modifica] Landi e la beffa
Nella stagione 2001/2002 la società cambia ancora proprietario; a guidare il team reggiano come presidente nel neonato campionato di Legadue è Stefano Landi. I biancorossi disputano un campionato strepitoso che dominano, ma quell'anno solo una squadra otterrà la promozione dopo i play off, ed ancora una volta la beffe arriva nella finalissima dove il quintetto biancorosso viene battuto da Napoli.
[modifica] Fiba Cup e scudetto under 20
Il campionato seguente ha un cabotaggio più modesto, ma la stagione è impreziosita dalla partecipazione nella Fiba Champions Cup e dalla conquista dello Scudetto nel campionato under 20.
[modifica] Frates e la promozione
Nella stagione 2003/2004 la Pallacanestro Reggiana guidata da Fabrizio Frates centra finalmente la promozione in serie A1 vincendo il campionato di Lagadue.
[modifica] L'apogeo: finale Coppa Italia, qualificazione Uleb e le stelline italiane
La stagione successiva è ricchissima di soddisfazioni per i reggiani in cui brilla la stella di Angelo Gigli, il centro romano che nell'estate gioca nelle Summer League NBA. Ma grazie al costante lavoro di valorizzazione dei giovani italiani operato da Fabrizio Frates eplodono sul palcoscenico più importante anche altri elementi reggiani: Marco Mordente e Giorgio Boscagin, il primo dei quali gioca attualmente alla Benetton Treviso dove è stato protagonista sia in Eurolega sia nella conquista del titolo tricolore 2006.
I biancorossi centrano senza troppi patemi la salvezza ed approdano meritatamente alle Final 8 di Coppa Italia, a Forlì: dopo aver eliminato Milano e Roma, i reggiani arrivano in finale di Coppa Italia, dove si arrendendono solo di fronte ai trevigiani di Ettore Messina, ma guadagnadosi la qualificazione alla Uleb Cup. Alte gradite conferme della stagione sono gli esperti Kiwame Garris (votato MVP nell'All Star Game di Torino), Marcelo Damiao e il combattivo Ken Lacey.
[modifica] Uleb Cup e nuovi talenti
Ripartendo da Gigli e Boscagin, la squadra di coach Frates affronta l'Europa, griffata Landi Renzo, con risultati sorprendenti prima dominando il proprio girone poi raggiungendo i quarti di finale dove si vede sconfitta dai serbi dell'Hemofarm Vrsac. Dall'avventura nella seconda competizione continentale la Bipop trae conferme ma soprattutto la scoperta di pedine fondamentali per la stagione 2006/2007 quali l'austriaco Ben Ortner già prospetto NBA come Angelo Gigli, Luca Infante e Federico Pugi, frutti del vivaio biancorosso oltre alla riscoperta del veterano Marco Carra infine tutta la società si è arricchita di un notevole bagaglio di esperienza in ambito internazionale.
In campionato la falsa partenza pregiudica la rincorsa ai playoff ma la Bipop non viene mai risucchiata nella lotta per la salvezza.
Intanto sono ben quattro le conoscenze reggiane alla corte di coach Carlo Recalcati nella nazionale azzurra: il capitano Gianluca Basile, Angelo Gigli, Marco Mordente e Giorgio Boscagin.
[modifica] L'esonero di Pasquali sostituito dal vice Menetti
Il 9 novembre 2006 viene esonerato Renato Pasquali, rimpiazzato dal suo vice Max Menetti, dopo aver ottenuto solo 2 vittorie dall'inizio della stagione; Pasquali è il primo allenatore della gestione Landi ad essere esonerato.
Lega Basket Serie A, Stagione 2006/07 | ||
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