Museo Civico di Bolzano
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Il Museo Civico di Bolzano (ted. Bozner Stadtmuseum) con sede a Bolzano è un museo di rilevanza provinciale. E' il primo museo dell'attuale Alto Adige. Attualmente è chiuso per una lunga opera di restauro che ne prevede anche l'ampliamento.
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[modifica] Punti di interesse
Il museo è organizzato in aree tematiche che raccontano l'archeologia, l'arte e la cultura popolare tirolese. L'offerta varia dai reperti archeologici, alle testimonianze di arte medievale, gotica, barocca, oggetti tradizionali e di artigianato tirolese. Il museo è completato da una biblioteca specializzata in archeologia e in arte locale.
[modifica] Storia
Il museo nasce nella seconda meta del XIX secolo con la fondazione della Società del Museo (Museumsverein), che aveva lo scopo di raccogliere documenti e opere d'arte locali in modo da salvaguardare il passato e la cultura tradizionale dalle novità apportate dalla rivoluzione industriale che in quel periodo aveva mutato i comportamenti della società mondiale. La Società del Museo era appoggiata da membri del partito conservatore, mentre l'amministrazione cittadina era in mano ai liberali. Nonostante ciò l'amministrazione cittadina fece costruire una sede museale inaugurata nel 1905 dove poter raccogliere gli oggetti conservati dalla società in locali meno adatti. Durante il fascismo le attività del museo, simbolo della germanità, erano strettamente controllate e addirittura rischiò la chiusura. Nel secondo dopoguerra il museo affascinò lo scrittore italiano Pier Paolo Pasolini.
[modifica] L'edificio
Il museo ha sede in un edificio costruito appositamente tra il 1902 e il 1904 tra l'ecclettica via Cassa di Risparmio e via Museo alla quale dà il nome è costituito da elementi architettonici tipicamente tirolesi con torre merlata, Erker e un grande portale. Fra il 1934 e il 1937 l'edificio subì un intervento di "italianizzazione" come l'edificio che ospita la sede della Cassa di Risparmio di Bolzano situato di fronte: venne abbattuta la torre merlata con la giustificazione di rendere migliore la vista verso la Mendola ed il Monumento alla Vittoria, la stessa sorte fece la caratteristica cupola a cipolla sull'angolo fra via Museo e via Cassa di Risparmio. Tra il 1993 e il 1994 venne ricostruita la torre merlata, mentre la cupola a cipolla non venne ripristinata. Dal 2003 sono in corso importanti lavori di restauro che termineranno nel 2009 (previsione) con l'inaugurazione di una nuova moderna parte che troverà spazio nell'area dell'attuale cortile.
[modifica] Collegamenti esterni
- (IT) (DE) Sito del Museo