Morfeo
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Morfeo è una figura della mitologia greca, figlio di Ipno e di Notte.
[modifica] Varianti del mito
Esiodo indica che i sogni erano figli della Notte. L'idea di una divinità specifica dei sogni chiamata Morfeo è più tarda e viene generalmente attribuita ad Ovidio, che nelle sue Metamorfosi diede un nome ai tre figli di Ipno, il sonno: Morfeo, Phobetor (Fobetore) e Phantasos (Fantaso). Nell'Iliade e nell'Odissea, infatti, troviamo invece un'altra divinità, Oniro, che riassume in sé la caratteristiche di tutte le altre. Morfeo inviava i sogni popolati da forme umane. Gli altri due quelli con animali (Fobetore) e paesaggi, case, oggetti inanimati (Fantaso).
Morfeo era raffigurato con grandi ali che battevano senza far rumore. Il suo messaggero era il veloce ed alato Hermes, tramite tra il suo Signore e i viandanti.
[modifica] Curiosità
Questa divinità ha ispirato il nome di Morpheus, tramite e "traghettatore" fra il mondo reale e quello dei sogni nella trilogia di Matrix.