Mirino (fotografia)
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Il mirino all'interno di una fotocamera è il dispositivo che permette di scegliere e comporre l'inquadratura.
Non tutte le fotocamere posseggono un mirino, specialmente i primi modelli economici come la Kodak N1, le fotocamere autocostruite o per alcune applicazioni particolari. Ad esempio alcune fotocamere subacque utilizzano una semplice cornice senza lenti per visualizzare il campo inquadrato.
- mirino galileano: è composto da due lenti all'interno di una finestrella vicino l'obiettivo. È molto nitido, luminoso ed economico. Può contenere una cornice raffigurante il campo inquadrato dall'obiettivo, però è soggetto all'errore di parallasse specialmente se il soggetto è vicino. Di solito si trova sulle compatte economiche oppure su alcune fotocamere come le Leica M.
- mirino a pozzetto: il suo nome deriva dalla posizione orizontale in cui è ricostruita l'immagine, che obbliga ad osservarla dall'alto, come in un pozzo. Di norma utilizzato nelle biottiche, l'immagine è riflessa da uno specchio a 45° verso un vetro smerigliato posizionato sopra la fotocamera.
- mirino reflex a pentaprisma: utilizzato nelle fotocamere SLR a piccolo e medio formato, riceve l'immagine direttamete dall'obiettivo di ripresa, permettendo in questo modo un'accurata composizione, mostrando anche il risultato di eventuali filtri fotografici. L'immagine è riflessa da uno specchio a 45° verso il pentaprisma, che riflette e orienta correttamente l'imagine verso il mirino sul dorso della fotocamera. In pochi casi questo tipo di mirino permette una visione totale della scena inquadrata, solitamente è disponibile solo il 95-90%, comunque la porzione mancante viene di norma coperta dal telaio della diapositiva o eliminata in fase di stampa. Durante lo scatto, lo specchio si alza verso il pentaprisma permettendo il passaggio della luce, oscurando al contempo il mirino.
- mirino digitale: nelle fotocamere digitali non reflex il mirino è costituito da un display LCD che visualizza in tempo reale l'immagine acquisita. Può essere accompagnato da un piccolo mirino ottico di tipo galileano.
All'interno del mirino sono frequentemente posti gli strumenti per valutare la messa a fuoco della scena. Nel mirino galileano trova posto il telemetro, mentre nel mirino a pozzetto e nel sistema a pentaprisma sono presenti il vetro smerigliato o lo stigmometro.
[modifica] Fonti
- Fotografia di Carlo delle Cese - Mondadori - ISBN 8804385324