Metablog

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Il termine metablog (o anche aggregatore) indica un sito web che riunisce e segnala i contenuti di numerosi blog (o più tecnicamente weblog), cercando di porre in visibilità nei confronti del lettore quelli ritenuti migliori.

I metablog sono in alcuni casi ad iscrizione libera, cioè consentono a chiunque di farne parte, e guadagnarne in visibilità. Altre volte, invece, basano la propria aggregazione su affinità di tipo culturale, politico, o sulla base di interessi ed hobby comuni (ad esempio la fotografia o la letteratura), e quindi ogni richiesta di appartenenza viene valutata da una apposita redazione. Gli iscritti hanno inoltre la facoltà di inserire un blogroll dei membri sul proprio blog

Talvolta e più semplicemente, invece, il metablog indica l'attività del blogger che scrive del proprio blog e ne discute coi commentatori - come per definire e rendere pubblica una sorta di linea editoriale - oppure generalmente del blog in sè, del bloggare, delle piattaforme che ospitano i blog ecc.

Indice

1 Metablog generalisti italiani
- 1.1 BookCafé
- 1.2 SocialDust Blog Aggregator
2 Metablog politici italiani
- 2.1 TocqueVille
- 2.2 Kilombo
3 Altri metablog tematici
- 3.1 archiBlog
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni
6 Note

[modifica] Metablog generalisti italiani

[modifica] BookCafé

Giuseppe Granieri agli inizi del 2003 attiva, per primo in Italia, un aggregatore di post per la blogosfera, chiamandolo BookCafé Blog Aggregator. Questo aggregatore avrà una storia molto travagliata, pochi mesi dopo infatti cambierà il suo nome in Blog aggregator: The Filter, per trasformarsi agli inizi del 2004 in The Filter. Sino ad arrivare nel 2005 alla versione 3 dell'aggregatore chiamata The Journal Network, rimanendo però sempre legato al marchio BookCafé.
Molte le novità introdotte negli anni, ricordiamo il Faceroll, le pagine personalizzate, un primitivo sistema di tag, le categorie tassonomiche, la possibilità di modificare i post aggregati.

[modifica] SocialDust Blog Aggregator

Alla fine del 2005 Tiziano Caviglia, sviluppa SocialDust, un contenitore di servizi Web 2.0.
Al suo interno trova spazio SocialDust Blog Aggregator.
Il servizio è simile al precedente, con la differenza che viene dato un maggior risalto alla funzionalità dei tag, ad una categorizzazione tassonomica di tipologie (Weblog, Podcast, Photoblog, Vlog) e categorie di post (Politica interna, Politica estera, Cronaca, Società, Libri, TV e giornali, Media, Musica, Cinema, Sport, Scienza, Tecnologia, Informatica, Personale, Blogosfera, Racconti, Annunci e appuntamenti, Web, Curiosità, Arte) e numerose funzioni di ricerca.
Da segnalare la possibilità di integrare il servizio nel proprio browser grazie ad appositi bookmarklet.

Nel corso del secondo trimestre del 2006 SocialDust Blog Aggregator ha rinnovato^[1] la grafica e aggiunto nuove funzionalità^[2] tra cui un motore di ricerca interno, una sezione denominata Focus^[3], ovvero un aggregatore tematico sui maggiori eventi di grande attualità che integra anche i dati provenienti da SocialDust Meetings, una più efficace gestione dei tag e l'aggiunta di feed RSS per ogni categoria e tipologia di post.

[modifica] Metablog politici italiani

[modifica] TocqueVille

Sono nate, col tempo, alcune comunità di blogger aventi punti di vista politici affini; il primo aggregatore italiano di tale sorta a vedere la luce è stato quello di TocqueVille, che prende il nome dal pensatore liberale francese Alexis de Tocqueville.

Nato a metà del 2005 e tuttora esistente, TocqueVille si distingue per il suo profilo politico: i suoi membri sono in gran parte simpatizzanti della Casa delle Libertà. Questi si riferiscono sostanzialmente ad un'ideologia fusionista^[4], ispirata da quella destra americana descritta nel libro The Right Nation di John Micklethwait e Adrian Wooldridge pubblicato nel 2004 negli Stati Uniti (e in Italia nel 2005 con il titolo La destra giusta), e mirante ad unificare le componenti liberali e conservatrici del centrodestra italiano; non mancano comunque membri vicini alla cosiddetta Destra Sociale (corrente di Alleanza Nazionale), oppure al mondo radicale e liberalsocialista (vedi: Rosa nel Pugno). L'aggregazione viene effettuata tramite un software apposito, e la scelta degli articoli migliori da porre in evidenza è effettuata insindacabilmente da una redazione di volontari^[5] (anche loro membri di TocqueVille). Gli articoli sono suddivisi in sei categorie: politica interna, politica estera, economia, media & new media, scienza & cultura, apolitica. I costi, la pubblicità e gli aggiornamenti tecnici di TocqueVille sono sostanzialmente da attribuire all'opera, agli sforzi e alle spese della rivista bimestrale di cultura politica Ideazione, che ha finora assunto gli oneri materiali della gestione dell'aggregatore^[6] - comunque nato e ideato in maniera spontanea nella blogsfera, estraneamente da qualsiasi impulso esterno - senza alcuna richiesta di tipo economico agli iscritti.

[modifica] Kilombo

In seguito, l'altra esperienza di aggregazione nata in Italia è stata quella di Kilombo, anch'essa politicamente ben definita.

Kilombo è il metablog delle sinistre. Nato ufficialmente il 9 marzo 2006, Kilombo è uno spazio di dialogo, discussione e mobilitazione per tutte le anime della Sinistra presenti nella blogosfera, da quelle più riformiste a quelle più radicali. Il principio cardine di Kilombo è la partecipazione: sono gli stessi iscritti a segnalare il proprio post, senza alcun vaglio preventivo della redazione, e in rispetto dei principi e delle regole espressi nella Carta di Kilombo, sottoscritta al momento dell’adesione. La redazione, eletta democraticamente su base semestrale tra le candidature avanzate dal collettivo, svolge un ruolo di gestione tecnica e garantisce il rispetto della Carta da parte di tutti gli utenti. L’idea di realizzare un metablog delle Sinistre cominciò a serpeggiare nella blogosfera in occasione delle Primarie, quando si costituì il Blog per le Primarie. Il gruppo di bloggers fondatori (una quarantina) ha plasmato Kilombo attraverso una serie di scelte avallate da votazioni presso il collettivo: dalla tipologia dell'aggregatore, al nome, al banner... Il nome utilizzato per il metablog ha un’origine storicamente indicativa. Quilombo o Kilombo, difatti, è il termine utilizzato per indicare quelle comunità di schiavi africani che si ribellarono agli schiavisti, in Brasile, in Giamaica e in altre zone dell'America centro-meridionale. Questi uomini a cui era stato negato tutto, riscoprirono la loro umanità nella socialità e nella condivisione: insieme riuscirono a sconfiggere gli eserciti occidentali, insieme decisero di inoltrarsi nella giungla e di ricominciare daccapo formando società matriarcali, senza gerarchie e senza dogmi. Alla base della vita nel Quilombo vi è la scelta, cosciente e razionale, di mettere in comune le conoscenze e i sogni, e di sostituire la cooperazione al conflitto, la codecisione al potere. Gli articoli dell'aggregatore sono suddivisi in otto categorie: mondo, Italia, Sinistre, culture, economia, tempi liberi, audiovideo, satira.

[modifica] Altri metablog tematici

[modifica] archiBlog

Nel 2006 nasce archiBlog, aggregatore tematico dedicato all'architettura. Italiano di nascita, archiBlog è il primo esperimento di aggregatore multilingue e include circa 350 blog per una media di 100 nuovi articoli al giorno. L'inclusione di nuovi blog viene valutata dalla redazione, mentre la selezione quotidiana degli articoli, che vengono anche suddivisi in categorie, avviene in via automatica mediante filtri semantici (categorie, tag, altri metadati) ed euristici (stringhe, analisi del testo, link in uscita). Include anche un motore di ricerca full-text.