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Horo Medjedu, più noto per gli italofoni come Cheope (forma latinizzata del nome greco Kheops), fu il secondo sovrano della IV dinastia egizia.
Figlio di Nebmaat e della regina Hetep-heres, il suo nome è legato al più famoso dei monumenti rimastici dell'Antico Egitto: la Grande Piramide o Piramide di Cheope che si trova nella vasta necropoli di Giza .
Per quanto possa sembrare strano di questo sovrano non sappiamo quasi nulla e di lui, a parte il suo monumento funebre, possediamo solo una piccola statua in avorio (alta circa 7,5 cm) attribuibile con sicurezza, che si trova al museo del Cairo.
La Pietra di Palermo riporta che durante il suo regno venne eretta una statua alta sette metri e venne realizzata un'altra statua interamente in oro.
Nel Papiro Westcar Medjedu è descritto come un sovrano benevolo a differenza di quanto riporta lo storico greco Erodoto, che - scrivendo più di duemila anni dopo rispetto ai fatti storici narrati - lo descrive come un tiranno che avrebbe schiavizzato il popolo allo scopo di erigere il proprio monumento funebre (la piramide). Un'incisione con il suo nome si trova presso lo Uadi Maghara nella penisola del Sinai.
Il suo culto è attestato a Menphi ancora durante la XVI dinastia.
Manetone gli attribuisce un regno di 66 anni, mentre il Canone Reale ne riporta solamente 23. Attualmente gli studiosi propendono per ritenere veritiera la cifra del Canone Reale.
Da ricordare il rinvenimento, a fianco della piramide stessa, di fosse contenenti le barche solari del sovrano.
Secondo recenti studi la Sfinge di Giza rappresenterebbe non Userib ma Mejedu stesso.
Alla morte di Medjedu è possibile che vi siano stati problemi di successione essendo scomparso prematuramente Kauf, erede designato. Oltre a Kheper ed Userib , figli del sovrano scomparso, e giunti al trono uno dopo l'altro, vi sono anche tracce del possibile regno di un altro figlio: Djedefhor.
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La piramide di Medjedu (Kheops)
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Una delle barche solari ritrovate a fianco della piramide di Medjedu
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Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
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hr |
Horo |
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mḏd w |
Medjedu |
Colui che colpisce
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nbty (nebti) |
Le due Signore |
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mdd r |
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Colui che colpisce in nome delle due Signore
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hr nwbty |
Horo d'oro |
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nbw (wj) |
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I due falconi d'oro
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n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
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ḫnmw ḫ f w |
Khnum Khufu |
protetto da Khnum |
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sa Ra |
Figlio di Ra |
Non ancora in uso |
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predecessore:
Nebmaat |
Re del Basso e dell'Alto Egitto |
successore:
Kheper |
Autore |
Anni di regno |
Schneider |
2620 a.C. - 2580 a.C. |
Krauss |
2620 a.C. - 2580 a.C. |
Redford |
2609 a.C. - 2584 a.C. |
Shaw |
2589 a.C. - 2566 a.C. |
von Beckerath |
2579 a.C. - 2556 a.C. |
Arnold |
2555 a.C. - 2520 a.C. |
Malek |
2549 a.C. - 2526 a.C. |
Dodson |
2547 a.C. - 2524 a.C. |
Allen |
2551 a.C. - 2528 a.C. |
[modifica] Bibliografia e collegamenti esterni
Bibliografia antico Egitto