Mediobanca

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Mediobanca è una banca italiana che opera nell’attività di prestito di denaro a medio e lungo termine, banca d’investimento e banca d’affari. E' attiva anche nei settori del leasing e del factoring, del credito al consumo, dell’intermediazione mobiliare e della gestione di rilevanti patrimoni privati. La clientela è costituita soprattutto da gruppi imprenditoriali italiani e da una serie di realtà aziendali di medie dimensioni.

[modifica] Storia

Fu costituita nell’immediato dopoguerra per iniziativa della Banca Commerciale Italiana alla quale si associò subito il Credito Italiano e successivamente il Banco di Roma, per soddisfare le esigenze a media scadenza delle imprese produttrici e per stabilire un rapporto diretto fra il mercato del risparmio e il fabbisogno finanziario per il riassetto produttivo delle imprese.

Inizialmente, le operazioni dell’Istituto furono limitate al medio termine, ma fin dall’inizio Mediobanca è intervenuta in settori collaterali alla propria attività tramite affiliate.

Nel marzo 1956 le azioni Mediobanca furono ammesse alla quotazione in Borsa. Nel gennaio 1988 venne deciso un nuovo assetto azionario dell’Istituto, volto a ridefinire la base paritaria del gruppo di controllo tra soci pubblici e privati. In tale ambito, le tre banche fondatrici ridussero il loro possesso complessivo dal 56,9% al 25% del capitale; una quota di tali azioni venne rilevata da un gruppo di imprese private che così raggiunsero una partecipazione equivalente a quella delle tre banche, stipulando con le stesse un sindacato di blocco. La restante quota del pacchetto in mano pubblica ha formato oggetto di collocamento sul mercato nel novembre 1988.

Nel 1990 è stata costituita Mediobanca International, per operare sul mercato internazionale dei capitali, e nel 1992 è stata resa operativa Micos, ora Micos Banca, per operare nel settore dei finanziamenti immobiliari.

Nell’aprile 2003 il patto di sindacato di Mediobanca è stato modificato a seguito dell’adesione di un gruppo di investitori esteri comprendenti i Gruppi Bolloré e Groupama con una quota complessiva del 10%.

Nel giugno 2004 il patto di sindacato di Mediobanca è stato prorogato fino al primo luglio 2007; in tale occasione vi è stato un avvicendamento di azionisti industriali per effetto del quale la quota vincolata all'accordo è passata al 55,4%.